L’asilo “Taratapita” senza fondi

Un’altra cooperativa abbandonata dall’amministrazione comunale a se stessa.
Dopo il caso dell’associazione Barchetta Blu che si è vista di punto in bianco non rinnovare la convenzione, questa volta i dubbi sul futuro sono per la Cooperativa Macramè di Sacca San Girolamo a Cannaregio e per lo Spazio cuccioli Taratapita. Il caso è diverso da Barchetta Blu per il motivo che Macramè è stata progettata insieme al Comune nel 1998, ma è uguale nella dinamica: i finanziamenti previsti non sono arrivati e nessuno dell’amministrazione si è più fatto sentire, nonostante a fine ottobre il Comune avesse assicurato che i soldi sarebbero arrivati. Da ieri è così partita una raccolta firme su Avaaz «Salviamo lo Spazio Taratapita» con lo scopo di sensibilizzare i cittadini. Si tratta di un nido che svolge attività alla mattina e al pomeriggio in uno spazio comunale, ricevendo un finanziamento di 103 mila euro per un servizio dedicato ai piccoli dai 12 ai 36 mesi, per una trentina di bambini. «Noi siamo nati con la Legge 285», spiega la presidente Nicoletta Zanon, «che prevedeva l’esistenza di servizi alternativi al Comune dato che in questa zona c’erano bambini che rimaneva fuori dai nidi comunali. Abbiamo sistemato il posto e ampliato. La convenzione finiva ad agosto, ma ci hanno ricevuto solo a fine ottobre e l’assessore Paolo Romor ha detto che non c’era intenzione di chiudere il servizio e che la difficoltà nel rinnovare il contratto era solo per ridefinire la cifra. Dovevamo avere una risposta prima di Natale, poi dopo e ancora niente». A causa di questa situazione Macramè ha aperto il servizio solo alla mattina, licenziando due persone.(v.m.)
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