L’artigiano delle “furlane” sbarca in piazza Ferretto

la sfida
Coraggioso? Non credo, ma sono convinto che l’artigianato di qualità è importante per il rilancio del commercio». Denis Dittura, per gli amici “il Papussa”, dopo aver portato in via Mestrina il laboratorio di lavorazione pellami di famiglia, lancia la sfida alla piazza Ferretto che si è svuotata di negozi. Ha aperto in via Ferro, in una delle vetrine dell’ex “Macelleria”, il suo nuovo negozio. “Corum.pellus” propone le classiche “furlane”, che il padre di Denis, oggi 87enne, si fa arrivare dal Friuli e che vendeva fino al 2018 nello storico negozio vicino al ponte dell’Accademia. «La nostra è una famiglia di calegheri; oltre alle furlane, che abbiamo chiesto venissero fatte chiuse, proponiamo pelletteria di nostra produzione, dalle borse alle cinture», racconta. «Per fortuna noi abbiamo trovato un affitto ragionevole per aprire in piazza. Il Comune dovrebbe lavorare per convincere i proprietari dei muri ad abbassare i fitti, perché, se eccessivamente alti, impediscono alle attività di sopravvivere. Va penalizzato chi non affitta», ci spiega. L’artigiano ha ricevuto la visita dell’assessore al commercio Sebastiano Costalonga assieme al collega Simone Venturini. Costalonga qualche idea ce l’ha per dare una mano al commercio in crisi: incentivi e aiuti ai negozianti che aprono nuove attività. «Ma prima ne devo discutere con il sindaco, l’assessore Zuin e gli uffici», avverte. Intanto Denis Dittura lancia la sua sfida: «Da Venezia ci hanno costretto ad andare via dopo 67 anni di lavoro. Ora a Mestre speriamo di restare per altrettanti anni offrendo prodotti di qualità. Mi piacerebbe che Venezia diventasse un polo dell’artigianato. E mi piacerebbe fare corsi per giovani». —
M.CH.
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