L'architetto Caporrella ha le valigie pronte

L’ex sindaco Pier Luigi Parisotto con l’architetto Eva Caporrella
L’ex sindaco Pier Luigi Parisotto con l’architetto Eva Caporrella
 
CAVARZERE.
L'architetto Eva Caporrella potrebbe «trasferirsi» al comune di Adria, a meno che quello di Cavarzere non la reintegri, come chiede l'ex sindaco Parisotto, nel ruolo di dirigente dei lavori pubblici. E' una operazione a tutto campo quella in cui il Pdl cavarzerano si è impegnato, coinvolgendo anche i «colleghi» adriesi e, presumibilmente, i suoi vertici regionali e che riguarda l'architetto legato da un più che decennale rapporto fiduciario all'ex sindaco Parisotto. Che rischi corre la Caporrella? Nessuno, in realtà, dato che a fine 2010, vincendo un concorso pubblico, è diventata dipendente comunale con qualifica dirigenziale e difficilmente potrebbe essere licenziata. Tuttavia la nuova giunta di centrosinistra l'ha ridimensionata nella gerarchia comunale, affidandole il settore «manutenzione e cimiteri» e riassegnando i lavori pubblici all'architetto Fontana. Ma la cosa non piace a Parisotto che, in consiglio comunale, è arrivato a proporre una sorta di «patto». Lui e gli altri due consiglieri del Pdl si sono astenuti sul bilancio di previsione, come «atto di fiducia» (parole sue) «in attesa che il sindaco riveda le decisioni prese in merito all'organizzazione dirigenziale... per non perdere nessuno dei finanziamenti disponibili».  Insomma, se la Caporrella non torna al suo precedente ruolo, c'è il rischio che il Comune perda alcuni finanziamenti. Ma il reintegro deve avvenire «in tempi ragionevolmente brevi», altrimenti il Pdl «sarà pronto a ricredersi», nei rapporti con la giunta. E se il centrosinistra non accetterà lo «scambio», l'alternativa sarebbe già pronta. La giunta comunale di Adria (centrodestra), infatti, ha approvato una delibera (non ancora pubblicata, forse in attesa di novità da Cavarzere) che prevede lo sdoppiamento del settore tecnico di quel comune: all'attuale dirigente, ingegner Carlo Gennaro, potrebbe essere assegnata la manutenzione, mentre urbanistica e lavori pubblici verrebbero assegnati ad un dirigente da reperire tramite mobilità da altri enti. E la Caporrella è pronta. (d.deg.)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia