Mestre, i 60 lavoratori del Laguna Palace verranno ricollocati
Accordo per il ricollocamento dei dipendenti che rischiavano la disoccupazione. Per chi accetterà il trasferimento previsti un alloggio temporaneo e un contributo iniziale. I sindacati soddisfatti: «Un supporto per sostenere la transizione»
È stato raggiunto un accordo in Regione per i dipendenti dell’Hotel Laguna Palace di Mestre che rischiavano la disoccupazione. Per i 60 lavoratori previste ricollocazioni locali e nazionali, alloggio temporaneo e supporto economico e incentivi.
Esultano Renato Giacchi, segretario organizzativo Filcams, e Andrea Porpiglia, segretario Filcams Cgil Venezia: «Lavoratori e lavoratrici avranno l’opportunità di essere ricollocati all’interno delle strutture del comune di Venezia e nel sito nazionale Nh. Per i lavoratori che accetteranno la ricollocazione, è prevista la possibilità di usufruire di un alloggio temporaneo e di un contributo iniziale per le spese di trasferimento. Questo supporto è pensato per agevolare la transizione verso le nuove sedi lavorative».
Previsti inoltre incentivi «significativi per quei lavoratori che intendono ricollocarsi in altri ambiti lavorativi o prossimi alla pensione». Nonostante la soddisfazione Giacchi e Porpiglia sottolineano «il rammarico e la preoccupazione per le modalità attuative di vari fondi speculativi che comprano pezzi di città unicamente per trarne profitto senza pensare al futuro del personale coinvolto».
Una situazione risolvibile solo tramite «un accordo territoriale per la tutela di lavoratori e lavoratrici».
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia
