Ladri acrobati colpiscono a Campalto

Si arrampicano sui tubi del gas ed entrano in tre appartamenti: rubati soldi e monili. A Marghera alloggio svaligiato
Di Carlo Mion
Operazioni di pattugliamento congiunta tra Polizia e Guardia di Finanza in via Piave a Mestre
Operazioni di pattugliamento congiunta tra Polizia e Guardia di Finanza in via Piave a Mestre

Ladri acrobati entrano negli appartamenti salendo lungo i tubi del gas. Sabato sera hanno colpito a Campalto, mentre a Marghera altri ladri hanno avuto vita più facile entrando da una finestra dell’appartamento al piano terra, preso di mira.

Il primo colpo messo a segno è avvenuto in via Orlanda ed è stato scoperto sabato sera, verso le 21, quando i proprietari dell’abitazione sono rientrati a casa e hanno trovato l’appartamento, che si trova al primo piano del palazzo, messo sottosopra. I ladri erano entrati dalla portafinestra del terrazzino lasciata aperta per far entrare e uscire il gatto di casa. I malviventi per raggiungere il poggiolo si sono arrampiccati lungo i tubi del gas che corrono sul muro e accanto ai poggioli. Una volta dentro hanno rovistato ovunque. Sono scappati con un bottino di alcune migliaia di euro tra soldi in contanti e alcuni monili in oro. Una volta scoperto il furto i padroni di casa hanno chiamato la polizia. Sul posto le volanti di Santa Chiara. Sul muro ancora le impronte delle scarpe dei ladri.

Tempo mezz’ora dal sopralluogo e questa volta l’allarme scatta in via Tiburtina. La via si apre poco lontano da dove c’era stato il primo furto. In questo caso i ladri, salendo lungo i tubi, sono entrati in due appartamenti al primo piano dello stesso palazzo, prima uno poi l’altro. Hanno rovistato ovunque, buttato all’aria cassetti e suppellettili, ma solo in uno degli appartamenti sono riusciti a portare via oggetti e soldi. Il bottino ammonta a un migliaio di euro, ma da sommare a questi soldi ci sono i danni provocati ai serramenti.

Nel secondo appartamento non sono riusciti a rubare, quasi sicuramente perché mentre stavano rovistando nelle stanze sono stati disturbati e quindi hanno pensato bene di scappare.

Anche in questo caso il sopralluogo è stato compiuto della polizia. Probabilmente si tratta dello stesso gruppo di ladri acrobati.

Altra chiamata alla centrale della Questura, verso l’1.30, per furto in casa, ma questa volta da Marghera. A comporre il 113 sono stati i proprietari di un’abitazione di via delle Robinie. Rientrati a casa a quell’ora hanno capito, ben presto, che l’abitazione al piano terra era stata visitata dai ladri. Infatti hanno trovato una portafinestra spalancata e sulla serratura i segni dell’effrazione. Entrati hanno scoperto il resto. Da una prima verifica erano spariti alcuni oggetti in oro e dei soldi. I proprietari si sono riservati la possibilità di controllare in maniera più accurata prima di sporgere denuncia.

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