La truffa corre sul bancomat

Marchingegno bloccava l'uscita dei soldi. Rubati migliaia di euro
Un bancomat clonato In Riviera una nuova truffa
Un bancomat clonato In Riviera una nuova truffa
 
STRA.
Allarme bancomat taroccati in Riviera del Brenta. A scoprire un congegno in grado letteralmente di «rubare» soldi ai malcapitati clienti sono stati a Stra i carabinieri della Compagnia di Chioggia. Si tratta in pratica di un nuovo modo di truffare. Ad accorgersi per primi sono stati il direttore e diversi clienti dell'istituto di credito Friuladria in Piazza Marconi a Stra.
 Alcuni clienti, infatti, avevano chiamato la banca per lamentare un malfunzionamento del servizio bancomat. A questo punto sono partite le verifiche. Gli impiegati della banca hanno capito subito che il circuito del bancomat funzionava perfettamente e che i problemi erano dati da un congegno applicato sulla fessura di erogazione delle banconote. In pratica, dei banditi sfruttando il periodo di chiusura della banca, avevano posto una striscia dello stesso colore e del tutto simile a quella installata sul bancomat. Ma come funzionava la truffa? Il cliente, una volta digitato il codice segreto e scelto l'importo, aspettava l'uscita delle banconote. Il denaro veniva però trattenuto dal congegno e così il cliente si trovava con le mani vuote. A quel punto, pensando ad un problema del circuito, se ne andava, non sapendo però che l'operazione di fatto era stata conclusa ed i soldi addebitati sul suo conto. I soldi «incastrati» nel finto erogatore venivano poi presi dalla stessa banda che aveva piazzato il marchingegno. Razziava in questo modo centinaia di euro soprattutto nella notte, quando se i soldi non escono dal bancomat di solito si torna il giorno dopo a chiedere spiegazioni. Ora l'apparecchiatura «truffaldina» è al vaglio dei militari, che stanno cercando indizi utili per individuare i truffatori. Non si esclude anche un attento esame dei filmati delle telecamere collegate alla banca. Dalle prime indagini emerge che il marchingegno abbia già colpito diverse volte in zona, e in diversi istituti di credito rubando importi di migliaia di euro. Intanto, i militari raccomandano i clienti di chiamarli in caso di un malfunzionamento o un'anomalia al bancomat, proprio per scongiurare le truffe.

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