La Provincia soccorre la Colgar

QUARTO D’ALTINO. La Provincia in soccorso alla Colgar. Ieri mattina il presidente della sesta commissione (Lavoro e attività produttive) il consigliere provinciale Roberto Dal Cin ha incontrato un gruppo di lavoratori dell’azienda Colgar di Quarto d’Altino che da giorni presidiano lo stabilimento in attesa di conoscere il futuro dell’attività.
I lavoratori hanno organizzato un gazebo all’esterno dell’azienda del settore metalmeccanico, che dal 1977 realizza macchine per la lavorazione di lamiere. I dipendenti, che hanno come portavoce Lodovico Tortato, protestano contro la decisione dei vertici aziendali di chiudere la filiale altinate, lasciando a casa 24 persone e salvare invece la sede di Milano. Attualmente i lavoratori avanzano dalla proprietà il pagamento di un mese di stipendio oltre alla tredicesima mensilità. Solo due giorni fa si era svolto un incontro con il Comune, che sta facendo il possibile per cercare di correre ai ripari e far sì che il “caso Colgar”, non diventi una seconda Ditec, protraendosi nel tempo senza una soluzione. «Vi porto i saluti della presidente Zaccariotto e del Consiglio provinciale», ha esordito il consigliere Dal Cin «vi convocheremo a breve per un incontro con la commissione lavoro in Provincia e ci attiveremo con le Istituzioni e la proprietà per capire se ci sono possibilità concrete per ripartire. Capisco il vostro dramma in questo momento, che riguarda anche le vostre famiglie. Il nostro impegno sarà totale, e siamo fortemente preoccupati per le sorti del territorio altinate oggi è stritolato da una crisi che sembra non avere fine. Non vi abbandoneremo, e ci muoveremo attraverso il gioco di squadra di tutti gli attori coinvolti per la salvaguarda del lavoro». I problemi per la ditta sono iniziati a novembre, lo stabilimento che ha sede in via Roma è una succursale della casa madre, che si trova invece a Milano e conta oltre cento dipendenti.
Marta Artico
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