La prima “stella” a uno chef miranese: Ros batte tutti

RIO SAN MARTINO. È l’unico chef stellato del Miranese. Da poche settimane la Guida Michelin ha conferito il prestigioso riconoscimento a Raffaele Ros, che assieme alla moglie sommelier Michela Berto, gestisce il ristorante San Martino, nell’omonimo paese di Scorzè. Ci sono molti locali veneti a fregiarsi della stella ma per la prima volta arriva nel comprensorio.
La Michelin non l’attribuisce solo per la cucina anche per altri fattori, come la passione e la costanza. E di certo a Raffaele Ros queste due doti non mancano. Ora ha 52 anni ma ha iniziato da giovane a cimentarsi tra fornelli e ingredienti, quando ne aveva 17. Il primo impiego è stato al Postiglione a Mogliano e dal 1981, dopo il servizio militare, è arrivato alla cucina di Cipriani a Torcello ma pure all’Harry’s e al Gritti a Venezia. Nel 1991 arriva al San Martino; cinque anni prima si era sposato e la moglie Michela gestiva con la famiglia il bar e la trattoria del paese. «Da settembre 1992 è nato un nuovo progetto» spiega Ros «che punta sui prodotti di stagione». Il 5 novembre ha ricevuto la stella a Milano.
«Il 31 ottobre» racconta lo chef «abbiamo ricevuto la chiamata: ci hanno chiesto di partecipare a una conferenza stampa senza dirci, però, il motivo. Mai ci saremmo aspettati il riconoscimento. Se n’era parlato lo scorso anno ma poi nulla. Per noi è una grande gioia, ma nulla è cambiato: si punta sempre sulla qualità». E mercoledì 4, alle 20, al San Martino arriveranno altri due chef stellati per una cena a “sei mani”. Ci saranno anche Michele Biagiola di Macerata e Renzo Dal Farra di Puos d’Alpago (Belluno). Prezzo cena 75 euro, bevande incluse.
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia