La posta a giorni alterni in 14 comuni veneziani

FOSSALTA DI PORTOGRUARO. In provincia di Venezia sono 14 i Comuni, dove, in base al decreto legge 261 del 1999, modificato dalla Legge di Stabilità 2016 e della delibera AgCom 395 del 2015, il recapito della corrispondenza sarà effettuato a giorni alterni a partire dal mese di luglio.
In quasi tutti i 14 Comuni la rivoluzione della consegna della posta, all’interno della cosiddetta Fase 2, entrerà in vigore da lunedì 11 luglio. Per quanto riguarda la provincia lagunare lo storico cambiamento riguarda il Veneto Orientale, comprese alcune località balneari ed alcuni paesi, anche abbastanza grandi, della Bassa Veneziana e del lato sud della Riviera del Brenta. Ma ecco di seguito l’elenco completo dove il postino suonerà solo un giorno sì ed un giorno no: Annone Veneto, Cinto Caomaggiore, Pramaggiore, Concordia Sagittaria, Fossalta di Portogruaro, Gruaro, San Michele al Tagliamento( da cui dipende anche Bibione!), Caorle, San Stino di Livenza, Eraclea, Torre di Mosto, Campagnalupia, Cona e Cavarzere. Come specifica una nota della direzione regionale di Poste Italiane, nei 14 Comuni veneziani sovraindicati la posta sarà recapitata, in una settimana il lunedì, il mercoledì ed il venerdì e, nella settimana successiva, solo al martedì ed al giovedì. In tutti i modi, sempre nei 14 Comuni in questione, la posta prioritaria( quella che costa 0.95 euro) potrà essere consegnata non più entro 24, ma entro 48 ore, mentre la cosiddetta Raccomandata Uno sarà, in ogni caso, consegnata sempre come negli altri Comuni dove non parte il cambiamento.
In pratica sarà più lenta la posta ordinaria, in cui ci sono anche le bollette dei servizi( acqua, luce, gas e rifiuti). Ed i quotidiani? Chi è abbonato, riceverà il giornale ogni giorno? «È in corso una trattativa tra le società editoriali e Poste Italiane per risolvere positivamente il problema», dicono in direzione regionale.«Naturalmente per l’entrata in vigore della rivoluzione del recapito è stato anche firmato un accordo sindacale tra le parti sociali. A livello territoriale non ha firmato il sindacato autonomo Failp-Cisal».
«Nel Veneto la consegna a giorni alterni è in vigore da molti mesi già in tanti Comuni delle Province di Belluno e di Rovigo», osserva il segretario regionale Lucio Ceccarello, «Ci sono state già proteste a valanga da parte dei clienti e di numerosi sindaci. Poste Italiane sta abbandonando, gradualmente, quasi tutte le periferie del recapito. Se, sino ad oggi, il servizio è andato avanti ugualmente, dobbiamo ringraziare i singoli lavoratori e non certo il management. Ci dispiace che, in questa, civilissima e coraggiosa, battaglia, non siano al nostro fianco anche i sindacati confederali di categoria».
Felice Paduano
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