La Polisportiva Bissuola valuta il ricorso al Tar ma trova una nuova casa

Fotoagenzia Candussi / Ferrazza / Istituto Berna , Mestre / Assemblea polisportiva Bissuola 1987
Fotoagenzia Candussi / Ferrazza / Istituto Berna , Mestre / Assemblea polisportiva Bissuola 1987

Una nuova sede per la polisportiva Bissuola. Martedì sera all’Istituto Berna si sono riuniti un centinaio di soci della Polisportiva che dopo aver perso il bando comunale si trova oggi a dover fare armi e bagagli e lasciare gli spazi gestiti per moltissimi anni: entro il 13 maggio devono essere consegnate alla nuova assegnataria, la Fenice (società di calcio a 5) che ha vinto il bando per i prossimi 9 anni, le chiavi degli impianti, cioè tre campi di calcetto, due da tennis, poi basket e pallavolo. La Polisportiva, infatti, il 24 aprile ha ricevuto da parte del Comune la comunicazione di sgombero dei locali. Durante l’incontro dell’altra sera è stato comunicato che la società non è stata con le mani in mano, ma ha trovato una nuova sede amministrativa e gestionale grazie all’aiuto di alcuni soci, che d’ora in poi sarà in via Bissagola 16 B. Un locale dove una volta c’era un’attività idraulica, oggi sfitto e concesso alla polisportiva grazie alla collaborazione con alcuni iscritti. «L’assemblea», spiega Cristian De Toni, «è servita per mettere al corrente i nostri soci, dare notizie certe e informazioni corrette sul nostro presente e sul futuro soprattutto, perché sono tante le voci girate». Qualcuno dava la polisportiva per spacciata, ma non è così. «Abbiamo voluto tranquillizzare i soci, le società, le famiglie, chi fa sport con noi da una vita, per dire che ci siamo e ci saremo». Sono stati illustrati i passaggi che hanno portato alla situazione attuale, come è stata perduta la gestione, chi ha vinto il bando. «Abbiamo detto le cose come stanno, in trasparenza. Adesso attendiamo l’accesso agli atti, per decidere se ricorrere o meno». Proteste, per ora, non si profilano all’orizzonte. De Toni fa capire che non è nello stile della polisportiva. «Abbiamo sempre agito correttamente, mai urlato, un’etica che poche società hanno. Non ce ne facciamo un vanto, ma lo sport è anche questo, significa collaborazione. Manifesteremo, se sarà il caso, nelle sedi opportune». La sede della polisportiva e la casa delle società che attorno ad essa gravitano è stata trovata, pertanto le iscrizioni e tutta la parte burocratica verrà seguita in via Bissagola, dove sono già iniziati i traslochi. Alcune attività verranno terminate nelle strutture della Bissuola, mentre per il resto si cercano collaborazioni e spazi in altri impianti sportivi. «Continueremo i programmi e le attività, dalla pallavolo al calcio a 5, compresi i campi estivi ai quali teniamo molto. I nostri soci sono fidelizzati, se hanno scelto noi c’è un perché». — Marta Artico



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