La Movida scalda i motori a Sottomarina

L’Indiga scommette sul format “Hit.Ibiza”, riapre l’ex Tomato. Intrattenimenti a tema al Poolside
- La festa InDiga di inizio stagione con 4 mila persone
- La festa InDiga di inizio stagione con 4 mila persone

SOTTOMARINA. I locali della notte scaldano i motori in vista della stagione estiva. Pur senza i mega eventi degli anni scorsi, l'estate di Sottomarina ha in serbo molte novità. I locali che animeranno la notte saranno sette: Indiga, Cayo Blanco, Poolside, Plus, Point Break, Sand, e La Cabaña. Cambierà filosofia l'Indiga, che quest'anno scommette sul nuovo format “Hi.t Ibiza”, ispirato alla vita spagnola. Ieri il patron della Bielo Group, Ivano Boscolo Bielo, ha illustrato il new deal. Quattro date (1 e 29 giugno, 27 luglio e 15 agosto) a ingresso gratuito, rivolte a un pubblico eterogeneo, nelle quali l'area attigua alla diga nord si trasformerà in un villaggio che, dalle 10 del mattino a mezzanotte, proporrà balli, lezioni di yoga, animazione. Confermate le serate Summerlife, per due volte al mese e due eventi con radio Company: l'11 luglio e il primo agosto. All'estremità nord del lungomare ci sarà il Cayo Blanco che proporrà musica e divertimento dalle 18 a mezzanotte. Novità assoluta dell’estate 2014 è il Poolside.

Qui ogni sera ci sarà un intrattenimento a tema per creare un punto di incontro per tutte le fasce d'età. La serata di partenza sarà il 17 maggio. Colpo di scena degli ultimi giorni è la riapertura dell'ex Tomato, che si chiamerà, probabilmente, Plus e sarà gestito da imprenditori milanesi. Proseguendo sul lungomare incontriamo l'ex Cocoloco, che ha preso il nome di Point Break. Nella parte sud, infine, c'è il Sand, che si rivolgerà fondamentalmente a un pubblico adulto, esigente e raffinato. Oltre ai fine settimana ci sarà anche un'animazione infrasettimanale. A Isola Verde spazio all'intramontabile La Cabaña con il nuovo concept Kingarden, che offrirà ogni venerdì notte deep house e techno.

Gli imprenditori della movida stanno ultimando le pratiche amministrative per poter far partire le proposte estive, sperando di non avere troppe limitazioni. «Le categorie devono andare d'accordo, il muro contro muro non serve a niente», dice Max Biraghi, organizzatore delle feste al Sand, «negli ultimi anni gli stabilimenti balneari sono migliorati tantissimo, adesso bisogna adottare una mentalità più giovane e dinamica».

Chiaro il presidente dell'associazione albergatori. «Noi vediamo il turismo a 360 gradi», spiega Giuliano Boscolo Cegion, «senza dubbio dovrebbe essere incentivato il turismo giovanile, ma serve più pianificazione». «Sottomarina ha imprenditori operosi», dice Filippo Ligotti del Sand, «tutti si stanno rinnovando. Se l’amministrazione ci darà le giuste opportunità, le idee non mancheranno».

Andrea Varagnolo

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