La libreria Toletta dell’Accademia compie 80 anni

Ottant’anni ben portati. In un città dove le librerie hanno quasi tutte chiuso i battenti – ma attenzione: oggi si inaugura un nuovo punto vendita in calle della Mandola – il compleanno di una libreria ormai storica fa notizia. La Toletta dell’Accademia celebra in questi giorni l’anniversario della fondazione, avvenuta nel 1933. «Toletta», perché in quell’area si passava da una parte all’altro del rio con una tavoletta in mancanza del ponte. La toletta, appunto. Negli anni la libreria dell’Accademia è diventata un luogo culturale per la città. Libri rari, ma anche libri a metà prezzo, occasioni, sconti. La città che legge e gli intellettuali hanno nella Toletta un sicuro punto di riferimento. Finita male, per lo sfratto arrivato da Benetton, l’avventura dell’ex cinema San Marco, adesso la Toletta rilancia la sua attività con la presentazione di libri ed eventi. Ultimo ospite, qualche mese fa, l’aspirante segretario del Pd Matteo Renzi. Per festeggiare gli 80 anni di attività, il titolare della Toletta Giovanni pelizato ha pensato per i prossimi giorni a iniziative e convegni.
Intanto oggi festeggia l’apertura di una nuovo punto vendita specializzato in libri inglesi «Wellington books», progetto di Gaspere Battistuzzo Cremonini in collaborazione proprio con la Toletta. La nuova libreria aprirà i battenti in calle della Mandola, a due passi dal cinema Rossini. Un evento in una città dove le librerie si contano ormai sulle dita di una mano. Chiusi punti storici come la Tarantola, il Capitello e molte altre alla Maddalena, in Ghetto, restano attive in città la libreria Goldoni, la Marco Polo al Malibran – che organizza anche conferenze e corsi di fotografia – le librerie Giunti, lo Studium e la Cafoscarina, specializzata in testi universitari. E la Toletta, appunto, che prova a inaugurare una seconda giovinezza. Libreria «cult» meta anche di intellettuali «Un luogo dove si trovano anche libri ingialliti a poco prezzo, libri letti e manuali unici», la definisce sul sito il filosofo ed ex sindaco Massimo Cacciari, Pelizzato ha lanciato una campagna pubblicitaria sobria e mirata a tutti. «A Natale regalati un libro», sorride dall’alto dei manifesti affissi ovunque. Libro che, per ora, il computer non può sostituire.
Alberto Vitucci
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