«La curiosità mi ha trasformato in un inventore»
Da bambino quando entrava in una cabina telefonica pensava che sarebbe stato bello metterci una televisione per vedere chi stava dall'altra parte della cornetta. Trent'anni fa non aveva certo le competenze per fare di un'idea da bambino un'invenzione. Quello spirito però non l'ha perso nemmeno da adulto, e oggi è un vero e proprio inventore moderno. Silvestro Mennella ha il suo laboratorio a Gardigiano, è lì che trasforma idee in oggetti. Gli ambiti sono i più disparati, si va da un casco per le operazioni maxillofacciali, a casse acustiche, tute da sub, fino a un nuovo sistema per fabbricare pneumatici. E tutto, o quasi, è brevettato e sul mercato. «Cosa mi spinge? La curiosità», spiega. «Riuscire a realizzare il prototipo è tutto uno sperimentare e incastrare soluzioni diverse. Finché si trova quella giusta». Mennella è laureato in ingegneria, originario di Ischia, si manteneva con una barca da turismo, finché una volta laureto ha deciso di inseguire le sue invenzioni, e di trasferirsi nel Nordest, anche per sfruttare una competenza tecnica che non si trova ovunque in Italia. L'ultima invenzione è una lampada/cassa acustica che, assicura, «riproduce un suono particolarmente cristallino, oggi non ha pari».
Si chiama Orfeo, l'ha disegnata con il socio Francesco Pellisari, e alla base ha la tecnica di lavorazione del vetro di Murano, applicata però a un tipo di vetro diverso (quello utilizzato per le provette da laboratorio), che non consente secondi tentativi. «La cassa utilizza le eccezionali doti di propagazione del suono del vetro attraverso la sua vibrazione», precisa. Mennella ha inventato anche un casco da utilizzare in chirurgia per condurre interventi nel settore maxillofacciale con un laser 3d. Consentirà di svolgere le operazioni con due persone in meno in sala operatoria, di ridurre il rischio di errori e anche di rendere l'operazione meno costosa: facendola diventare accessibile a molte più persone. Il casco verrà prodotto a breve per una multinazionale della sanità con sede negli Usa, e la tecnologia è tutta made in Veneto. «Nel Nordest si trovano competenze eccezionali, e aziende che sono in grado di fare praticamente tutto. Non è sempre facile presentare nuovi brevetti, ma c'è un tessuto produttivo decisamente fertile», continua Mennella. Questo mese entrerà in produzione un'altra invenzione di Mennella. Gli pneumatici rigenerati di nuova tecnologia. Chi non ha mai visto i resti delle gomme a lato dell'autostrada? Perlopiù si tratta dei "coccodrilli" che si staccano da pneumatici rigenerati. Da qui nasce l'idea di Mennella. Studiando il meccanismo di produzione, ha inventato il Dpd (deep profile system), che garantisce una "continuità molecolare" tra la base dello pneumatico e i tasselli che solitamente vi vengono incollati. Un sistema inoltre che consente di utilizzare il 66% in meno di materia prima, e di risparmiare altrettanta energia. L'idea è stata immediatamente compresa dalla trevigiana Gomme Piave che da questo mese la metterà sul mercato nel settore degli pneumatici per macchine di movimentazione terra. Ma Mennella sta lavorando ad altri due invenzioni, che scopriremo solo una volta brevettate. Il settore? Nemmeno questo si sa. «Ho deciso di non legarmi a nessuna azienda, per essere libero di inventare e di fare ricerca come preferisco».
Federico Cipolla
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