La Corte dei conti indaga su Vela spa
VENEZIA. Vela, la società di Actv che si occupa di eventi, nel mirino dei Cobas e del Movimento Cinquestelle. «La Procura regionale della Corte dei conti ha aperto un fascicolo su una nostra segnalazione», annuncia soddisfatto il sindacato autonomo dei lavoratori del Comune. «Significa che avevamo fatto un buon lavoro», dice Eliana Caramelli, dipendente comunale responsabile dei Cobas, «con il nostro dossier». Secondo i Cobas la gestione degli eventi da parte di Vela avrebbe portato al Comune mancati introiti sull’occupazione del plateatico e la tassa sulla pubblicità. «Ma siamo una società pubblica, non privata», obiettano a Vela. Presunti sprechi che i Cobas hanno segnalato. e che adesso hanno portato all’apertura di un fascicolo per accertamenti da parte della Procura regionale della Corte dei Conti.
La parte di Vela che si occupa di eventi organizza da qualche anno le grandi feste cittadine come Redentore e Regata Storica, adesso anche il Palio delle Repubbliche, le manifestazioni in Arsenale. Ma anche le visite ufficiali e i congressi. Una macchina efficiente, formata da un gruppo di giovani diretto da Fabrizio D’Oria che secondo la società ha portato a risparmi e a contenere gli sprechi del passato.
Ma Vela è nel mirino anche del Movimento Cinquestelle. Il consigliere comunale grillino Davide Scano ha presentato una interrogazione al sindaco e all’assessore alle Società partecipate Michele Zuin in cui chiede conto di un’assunzione a tempo determinato delle ultime settimane. Un concorso che ha portato a scegliere un giovane esperto di musica e organizzazione, Nicola Catullo, consulente di Vela da molti anni. Scano chiede spiegazioni visto il blocco delle assunzioni deciso dal commissario Zappalorto.
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