La Chiesa avventista cerca sede

Sfrattati da via Manin, contatti con la Municipalità per un terreno a Favaro
Il Municipio di Favaro La Chiesa avventista cerca un terreno
Il Municipio di Favaro La Chiesa avventista cerca un terreno
 
FAVARO.
La Chiesa cristiana avventista del settimo giorno in cerca di casa. La comunità avventista - sorta negli Stati Uniti verso la metà del secolo scorso e situata nel solco aperto dal protestantesimo - si aggiunge alla lista delle fedi presenti nella nostra città, che si stanno attivando per trovare un luogo di culto dove potersi riunire a pregare. Finora potevano contare su una sala in affitto in centro, in via Manin, ma a causa del conto salato e dell'aumento, da questo mese gli avventisti sono senza una sede. In questi giorni stanno cercando di contattare il Comune, per cercare di instaurare un rapporto con l'amministrazione, avanzare proposte, capire se c'è il margine per ottenere un terreno adatto. Di recente si sono mossi con la Municipalità di Favaro, perché un sito un po' fuori città, dove realizzare anche un parcheggio, potrebbe essere l'ideale. Gli avventisti si riuniscono il sabato (carattere distintivo della Chiesa è proprio l'osservanza del settimo giorno) alle 9 di mattina, rimangono in preghiera per parecchie ore, organizzano attività rivolte ai ragazzi e la giornata di festa dura fino a sera. «L'affitto era troppo alto - spiega il nuovo ministro di culto, laureato in Teologia, Nino Plano - abbiamo messo un po' di soldi da parte e non ci sembrava giusto continuare a pagare tanto per 90 metri quadri, tanto che le attività per i più piccoli si svolgevano nell'antibagno e c'era chi rimaneva fuori. Tra qualche giorno saremo senza una sede, da sabato prossimo saremo ospitati in via Cavallotti dalla comunità valdese. Con il denaro messo da parte vorremmo riuscire a trovare un pezzo di terra dove realizzare una struttura nostra, siamo disposti anche a ristrutturare un edificio già esistente. Esistiamo da 45 anni ed è arrivato il momento di avere un luogo tutto nostro». Prima di arrivare a Mestre, il nuovo pastore lavorava nel Napoletano. «Lì - racconta - organizziamo attività amatoriali e siamo attivi nell'aiuto verso il prossimo e i bisognosi, cui forniamo gli alimenti. Ci piacerebbe poter fare tutto questo anche qui». Tra gli avventisti del settimo giorno ci sono molti stranieri, moldavi, rumeni e qualche bulgaro. «Non chiediamo nulla gratis, siamo disposti a fare tutto con le nostre forze e risorse». Certo, se il Comune o la Municipalità indicassero un sito opportuno o da cedere che avesse la destinazione d'uso adatta, le cose sarebbero più semplici. La comunità avventista ha inviato una mail ufficiale anche allo sportello immigrazione. Lungo via Orlanda dovrebbe sorgere una chiesa copta ortodossa, mentre i rumeni ortodossi di via Monte Piana sono alle prese con le difficoltà sorte nel sito trovato a Mestre Ovest.  

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