La Caporetto social dell’Esercito Meme e video sui killer dei polli

Gli utenti si sono scatenati su Twitter e Facebook, commentando l’errore dei Lagunari che è costato la vita a decine di galline 

la storia

È la Caporetto social del Genova Cavalleria, a cui appartiene il blindato da cui è partito il colpo di mortaio che ha centrato un allevamento di galline a Vivaro, in provincia di Pordenone. Meme, fotomontaggi, post e persino video ironizzano sul colpo che ha fatto secchi decine di polli per il crollo parziale del muro del capannone dove erano ospitati i pennuti. Non è stato sparato un colpo esplosivo, ma la forza distruttiva del proiettile in alluminio e gomma è dovuta alla forza cinetica con cui esce dalla canna dell’obice. Il colpo è stato sparato di notte, durante un’esercitazione a cui partecipava anche un gruppo di Lagunari del Reggimento Serenissima di stanza a Mestre. I quattro blindati del Genova erano impegnati nella fase di tiri di contenimento prevista prima dell’esercitazione vera e propria. Lagunari e Genova Cavalleria appartengono alla Brigata di cavalleria Pozzuolo del Friuli.

Per il momento non è ancora chiaro cosa sia successo. Lo chiariranno due inchieste: una interna dell’Esercito e l’altra della Procura di Pordenone. In questo momento l’ipotesi più accreditata è quella di un errore umano. Comunque i blindati saranno passati ai raggi x per capire se non sia stato un errore dovuto a un problema tecnico. Contemporaneamente saranno controllati gli ordini dati dalla linea di comando a partire dal responsabile dell’esercitazione che ha fornito le coordinate dell’obiettivo da colpire, passando per il direttore di tiro, il capo carro e finendo con il militare che ha sparato.

Intanto imperversa l’ironia sui social che prende, è proprio il caso di dirlo, di mira i militari impegnati nell’esercitazione. L’errore della bocca di fuoco del blindato del Genova Cavalleria scatena l'ironia di twittatori, utenti e anche dei militari. Impazza l'hashtag #CinePordenone. Twitter non perdona. C’è chi rivela le prime indiscrezioni: «I militari dicono di aver risposto perché provocati». E chi già rinomina l'Armata Brancaleone in Armata di Pordenone. —



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia