La biblioteca del vino all’enoteca Ferrowine

JESOLO

Che ci fa l’autobiografia di Woody Allen al fianco di una bottiglia di Chateau Musar del Libano? Ciò che può sembrare sacro e profano, è in perfetta armonia in quella che è stata definita la biblioteca del vino. L’idea è di Giovanni Ferro, titolare dell’enoteca Ferrowine di Jesolo che, per festeggiare il primo anniversario dell’inaugurazione, ha promosso per l’estate il book crossing. Vale a dire la possibilità, oltre che gustare un buon vino, di prendere in prestito un libro da portare in spiaggia e riconsegnare alla fine della vacanza. L’enoteca, che sorge in piazza Drago, offre 4 mila etichette da tutto il mondo, ma quest’anno anche una collezione di libri. «Il nostro non è un punto di vendita qualsiasi», spiega Giovanni Ferro che, insieme a Michela impegnata a Castelfranco, segue la tradizione di famiglia, «la filosofia è accogliere la clientela in un locale adatto sia alle degustazioni che alla meditazione. Non solo si può leggere un libro sul posto sorseggiando un bicchiere. Ma può essere preso in prestito e letto sotto l’ombrellone, salvo poi restituirlo». —

G.MO.

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