La banda dell’acetilene messa in fuga dalla polizia

JESOLO. Tentato furto la scorsa notte alla banca FriulAdria, vicino a piazza Drago, al Lido di Jesolo. Come a Cortellazzo solo una settimana fa, oltrettutto in uno sportello appartenente allo stesso gruppo, i ladri hanno preso di mira il bancomat della banca del Lido, cercando di farlo esplodere. Questo era almeno il loro progetto che però non è andato a buon fine. Hanno armeggiato con delle spranghe per scassinare le porte e il bancomat, ma poco dopo è intervenuta una volta della polizia del commissariato che li ha indotti a desistere e fuggire nel cuore della notte, seminando le proprie tracce. Hanno lasciato sul posto un'asta metallica, poi alcune garze, mentre nell'aria si sentiva un forte e acre odore di gas che ha pervaso l'aria in tutta la zona. Con tutta probabilità stavano accendendo la scintilla che avrebbe fatto scoppiare l'acetilene contenuto in una bombola, ovvero il gas utilizzato normalmente per far esplodere gli sportelli in aria e divellere le strutture blindate. Le garze, secondo la polizia, sarebbero servite invece per tamponare alcuni punti della struttura ed evitare che volassero via i soldi con l'esplosione che solitamente è molto violenta e rischia di pregiudicare anche il bottino in molti casi. Come accaduto settimana scorsa nella frazione di Cortellazzo, il furto è stato sventato appena in tempo. Ieri mattina, i dipendenti della banca sono rimasti fuori dagli uffici per alcuni minuti, probabilmente mentre erano in corso le indagini, e successivamente hanno fatto rientro nel loro posto di lavoro senza perdere tempo. Le indagini del commissariato sono in corso. Ascoltate alcune testimonianze, potranno essere visionate anche le telecamere della zona per esaminare alcuni particolari che potrebbero essere stati scattati nei vari fotogrammi. A Cortellazzo, un fragore molto forte ha invece svegliato un residente e poi altri vicini che sono accorsi dalle loro case, così i ladri hanno ben pensato di dileguarsi prima che arrivassero tutti e soprattutto la polizia. Due tentati furti nel giro di una settimana fanno riflettere sulla presenza di queste bande di ladri che fino a poco tempo fa sembrava avessero preso di mira invece gli sportelli dei distributori di carburante per pagare al self service notturno. I gestori dei distributori hanno potenziato i sistemi di allarme, sensibili alle vibrazioni causate dai flessibili.
Giovanni Cagnassi
©RIPRODUZIONE RISERVATA
GUARDA IL SITO
E COMMENTA
WWW.NUOVAVENEZIA.IT
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia