Jesolo sospende la tassa di soggiorno a giugno

JESOLO

Tassa di soggiorno sospesa a giugno, adesso maggioranza e opposizione stanno discutendo la possibilità di non farla pagare neppure a luglio e agosto. Un modo per incentivare il turismo.

Intanto è certo che le attività ricettive non dovranno incassare e successivamente versare al Comune l’imposta di soggiorno nel mese di giugno. L’amministrazione comunale varerà il provvedimento a sostegno delle imprese turistiche che ha incontrato il favore anche delle forze politiche di minoranza.

Sarà la giunta jesolana che approverà ufficialmente il provvedimento di disapplicazione dell’imposta di soggiorno per il mese di giugno 2020.

Si cerca così di venire incontro alle attività turistiche ricettive alberghiere ed extra-alberghiere che devono ora cercare di ripartire dopo la chiusura forzata e tante incognite di fronte a loro. I prossimi turisti potranno così alleggerire il costo del soggiorno. Un incentivo al turismo che ha visto concordi anche le forze dell'opposizione in questi ultimi tempi chiamate dal sindaco a collaborare per il bene della città.

Questa decisione rappresenta il primo banco di prova della collaborazione invocata dal sindaco Zoggia. Sulla base delle proiezioni di bilancio, il sindaco e la giunta valuteranno con i capigruppo di Consiglio comunale la possibilità di disapplicazione dell’imposta per i successivi mesi di luglio e agosto e quindi togliere la tassa di soggiorno in questa stagione 2020. Da ricordare che gli introiti della tassa di soggiorno erano oltre i 5 milioni di euro e rappresentavano un cospicuo incasso per il Comune e la promozione.

«Questo è uno dei provvedimenti più importanti che l’amministrazione ha assunto in favore delle aziende che operano nel settore turistico» ha detto il sindaco di Jesolo Valerio Zoggia «la disapplicazione dell’imposta di soggiorno si traduce in un incentivo per le attività ricettive e per gli ospiti che prenoteranno la loro vacanza a Jesolo con un risparmio che in questo periodo può fare la differenza. La nostra speranza, bilancio permettendo, è quella di poter estendere il provvedimento anche ai mesi di luglio e agosto così da irrobustire la ripresa economica in un periodo che storicamente registra il maggior afflusso di ospiti. La delicatezza di questa decisione» conclude il primo cittadino «richiederà un coinvolgimento di tutte le forze politiche, di maggioranza e minoranza». —

Giovanni Cagnassi

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