Jesolo, razzia al Moto Center

Vetrata forzata di notte. Rubati caschi e accessori per 30.000 euro
Una delle pareti del Moto Center depredata in parte dei caschi
Una delle pareti del Moto Center depredata in parte dei caschi
 JESOLO.
Colpo al Moto Center. Il negozio è stato razziato per la quarta volta in due anni. Il proprietario, Mirko Capovilla, che ha subito danni per 30 mila euro presso la rivendita di via Corer, dietro a piazza Torino, ha passato la giornata a fare l'inventario. I ladri sono arrivati intorno alle 2 di notte. Hanno divelto la robusta vetrata che sono riusciti a staccare dalla base del portone per poi entrare senza difficoltà e fare razzia nella famosa rivendita di moto e accessori per motociclisti. Hanno rubato in tutto una quarantina di caschi, altrettanti giubbotti, guanti, senza contare i danni alla struttura. Capovilla allarga le braccia sconsolato. «In due anni questa è la quarta volta- si sfoga il titolare- prima eravamo al lido e poi ci siamo trasferiti investendo in questo nuovo negozio che evidentemente non piace solo ai clienti e motociclisti, ma anche a queste bande di ladri professionisti che non ci lasciano tregua».  In breve tempo si è diffusa la notizia del nuovo colpo nella zona Est del Lido, vicino alla Pineta. Qui i ladri hanno già fatto man bassa nei giorni scorsi, colpendo al ristorante Trocadero, poi al ristorante Don Pedro e in appartamenti e villette della zona piuttosto isolata e già in passato al centro delle polemiche perché dimenticata rispetto alle zone più frequentate del lido. I residenti e le attività turistiche e commerciali chiedono più sorveglianza e soprattutto illuminazione in zona Pineta. Nei giorni scorsi il consigliere provinciale, Andrea Tomei, ha portato la sua solidarietà al Trocadero anche questo bersaglio dei ladri tre volte in due mesi. Daniele Bison, con la sua lista civica già lanciata verso le elezioni del 2012, se la prende con il Comune: «Ha lasciato sguarnite intere zone di Jesolo. Dov'è la tanto decantata sicurezza sul litorale? I rinforzi non arrivano, Lega e Pdl non fanno pressioni al momento opportuno per avere i giusti apporti negli organici di polizia e carabinieri». Intanto la Lega, con Luigi Serafin, si sta muovendo per sollevare l'attenzione sulla sicurezza in Pineta.

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