Jesolo, Miss Italia “sfratta” la preghiera di Medjugorje

JESOLO. Fedeli di Medjugorje “sfrattati” dal PalaArrex, ma l'evento di preghiera dell'associazione “In Cammino per Maria” sarà solo trasferito a Jesolo Paese. Il 27 ottobre, la data prevista per la giornata di preghiera, potrebbe coincidere con l'evento di Miss Italia che quasi certamente slitterà a fine ottobre secondo indiscrezioni. Non sarebbe stato facile accettare che nello stesso stabile, a distanza di qualche vano, ci fossero le Miss in bikini lungo la passarella e i fedeli inginocchiati in preghiera, vicini all’esperienza mistica. Per evitare disagi, e per non mischiare “diavolo e acquasanta”, la soluzione è stata dunque trovata in extremis, con la Miren e gli organizzatori dell'associazione jesolana che promuove in viaggi al santuario di Medjugorje in Bosnia. Sarà allestito un tendone in piazza Kennedy a Jesolo Paese, dove si svolge il mercato, e qui potranno arrivare circa tremila persone per pregare e discutere. Le spese di tutto saranno a carico di Miren e Comune di Jesolo, a quanto pare.

L'associazione “In cammino per Maria”, dopo aver protestato nei giorni scorsi per la coincidenza di date che li avrebbe visti soccombere, ha accettato l'accordo sofferto che però consente di evitare le spese che doveva sostenere. Spese, per circa 1200 euro, che erano state oggetto di precedenti polemiche per le disparità di trattamento rispetto ai mussulmani cui era stato concesso gratuitamente il PalaArrex per la chiusura dei festeggiamenti del Ramadan. Il dibattito era infuocato, tanto da coinvolgere anche Sel che aveva preso le difese dei mussulmani per la chiusura dei festeggiamenti.

Ora l'associazione dei mussulmani chiederà nuovamente le sale del PalaArrex per una prossima giornata di preghiera. E, ancora una volta, questa data potrebbe coincidere con l'atteso arrivo delle Miss, che prima o poi, almeno entro Natale, dovranno arrivare a Jesolo per questa sospirata finale conquistata dopo tanti dinieghi e delusioni.