Jesolo, feste di fine anno senza i contributi dell’Apt
JESOLO
Un capodanno da incorniciare, ma senza fondi. Mancano all'appello Provincia e azienda di promozione turistica provinciale. Il Comune di Jesolo ha fatto quello che ha potuto, poi ci sono state le categorie che hanno "sponsorizzato" in qualche modo pur senza dilapidarsi troppo.
Ma quando la presidente della Provincia di Venezia, Francesca Zaccariotto, assieme al presidente dell'Apt provinciale, Enrico Miotto, sono saliti sul palco di piazza Mazzini allo scoccare della mezzanotte, l'atmosfera era molto tesa davanti agli amministratori locali. Intanto perchè la Zaccariotto poteva rubare la scena a Calzavara, primo cittadino di Jesolo, e poi perché proprio da quella direzione non si sono visti fondi arrivare. «Purtroppo non ci sono stati stanziamenti dalla Provincia e dall'Apt - hanno ammesso gli organizzatori - un peccato perché avremmo potuto trarne beneficio, solo Comune e Confcommercio e Aja hanno fatto di tutto per aiutarci». La stessa maggioranza Lega-FI-Pdl al governo della città ha espresso il suo disappunto perché l'evento jesolano è stato abbandonato a se stesso. Eppure oltre 10 mila persone sono arrivate in piazza Mazzini, hanno affollato la pista di pattinaggio sul ghiaccio, assistito ai mattatori di Radio Dee Jay davanti al palco gestito da Muretto, Fizzo Entertainmente e Laguna. Senza contare la festa al palaArrex, secondo appuntamento promosso dagli organizzatori, dove si sono riversati oltre 5 mila giovani dal Triveneto. Jesolo ha confermato un evento che tiene negli anni, dal quel 1999 in cui le casse erano floride e arrivavano i grandi concerti internazionali. Oggi il Capodanno è "low cost", ma la festa in piazza è sempre un appuntamento da non perdere per i ragazzi. (g.ca.)
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