Janus River a Meolo e San Donà

MEOLO. Ha fatto tappa nel Basso Piave, prima a Meolo e poi a San Donà, il giro del mondo in bicicletta di Janus River. Quest’ultimo è un signore di 81 anni, di origini siberiano-polacche. Dopo aver vissuto e lavorato a Roma per trent’anni, una volta in pensione ha deciso di lanciarsi in un’impresa unica nel suo genere: il giro del mondo in bicicletta, con un budget giornaliero di spesa di 3 euro. Janus River viaggia con il suo zaino da 30 chili in cui conserva lo stretto indispensabile.
E per tutto il resto confida nell’ospitalità delle persone che incontra. Partito nel 2000 da Roma, ha già visitato circa 150 paesi e percorso quasi 300 mila chilometri. A Meolo è arrivato lunedì, ha pranzato in compagnia della vicesindaca Moira De Luigi e dell’assessore Emanuele Frasson, per poi essere ospitato dal parroco nella canonica di Marteggia. Ieri, dopo aver parlato ai bambini della scuola primaria, ha fatto tappa a San Donà, dove è stato salutato dal sindaco Andrea Cereser e dal presidente di Vivilabici, Gianni Murer, per essere poi ospitato alla locanda Al Piave. Toccherà anche Jesolo, Cavallino e Venezia. Il viaggio di Janus River si concluderà a Pechino nel 2028. (g.mon.)
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