Its Academy, formazione da promuovere

Scuole professionalizzanti che sfornano occupati “sicuri” (in Veneto oltre il 90% degli studenti ha un lavoro per cui ha studiato). Sono gli Its Academy, percorsi di specializzazione tecnica post diploma superiore.
Ieri al Vega la giornata conclusiva del forum nazionale sugli Istituti tecnici superiori-Academy, promosso da Confindustria Venezia-Rovigo. In Veneto sono attive sette Fondazioni: Cosmo per la moda (Padova), Marco Polo per la portualità (Venezia), Last per la logistica (Verona), Meccatronico di Vicenza, Red per l’edilizia e l’efficienza energetica (Padova), l’Istituto tecnico per il turismo di Jesolo-Bardolino-Asiago e l’Istituto tecnico agroalimentare di Conegliano.
Tutte sono presiedute da un imprenditore, il 50% dei docenti proviene dalle imprese, almeno il 30% delle ore curricolari si svolge in azienda. «Gli Its Academy sono il “fiore all’occhiello” del sistema formativo regionale, ma ancora poco conosciuti: occorre fare di più perché famiglie e ragazzi li conoscano» ha dichiarato Elena Donazzan, assessore alla Formazione del Veneto «Gli Its Academy del Veneto sono i punti di riferimento del sistema tecnico superiore professionalizzante e diventeranno i perni dei futuri “politecnici”, di quei poli tecnico formativi che la Regione Veneto sta promuovendo da quest’anno per collegare la filiera formativa e la filiera produttiva dei territori, promuovendo la formazione tecnico-scientifica».
Due le richieste della Donazzan: maggiori investimenti statali e no al doppione con alcuni corsi delle Università. La Regione investe in questo tipo di formazione 4 milioni di euro, 13 sono quelli che mette lo Stato a livello nazionale. «È imbarazzante il confronto con gli investimenti di Gran Bretagna, Spagna e Francia, che investono molto più di noi in questo tipo di formazione» ha spiegato Giovanni Brugnoli, vicepresidente Confindustria per il capitale umano «paesi che non sono propriamente manifatturieri come il nostro».
«L’Italia è un Paese che ha una forte connotazione manifatturiera» ha commentato Matteo Zoppas, presidente Confindustria Veneto «Anche in futuro continueremo ad essere manifatturieri, in modo diverso, più evoluto, più innovativo e con un alto tasso di incorporazione di conoscenza e di tecnologia. L’istruzione tecnica rappresenta, per la manifattura, una fonte naturale di conoscenze e competenze che possono essere impiegate nel tessuto produttivo».
Le Academy del Veneto, che formano i super-tecnici richiesti dalle filiere del “made in Italy” , sono ai primi posti nella classifica curata da Indire per conto del Ministero dell’Istruzione: su 35 Fondazioni Its beneficiarie nel 2018 dei fondi premiali, ben 6 sono venete.
Nicola Brillo
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