Inseguita da un pitbull. Salva

 Era circa mezzogiorno, lungo l'area adibita a giardino pubblico all'imbocco della via Borgo vecchio. Il pitbull, una delle specie più aggressive e tristemente note alle cronache, è comparso dai cespugli senza guinzaglio e museruola. «Appena mi ha vista - racconta - mi è venuto incontro ringhiando e correndo veloce mentre il suo padrone, con il guinzaglio adagiato intorno al proprio collo tipo stetoscopio, lo inseguiva urlando per fermarlo prima che mi raggiungesse. Io mi sono immobilizzata, ho girato lo sguardo e il cane mi ha raggiunta. Per fortuna, vedendomi totalmente immobile si è limitato ad annusarmi: ma è stato solo un miracolo, se mi avesse attaccato nessuno poteva fermarlo. Poi, dopo un po', è arrivato il padrone. Nonostante io abbia fatto notare che esiste un regolamento comunale per l'uso obbligatorio di guinzaglio e museruola in luoghi pubblici, l'uomo accompagnato dai 2 figli di 10 e 6 anni, ha sminuito il fatto dicendo che il cane era solo un cucciolo. Ma era alto quanto me! Ha poi detto che era meglio se continuavo a correre. A questo punto mi chiedo - aggiunge - il Comune crea gli spazi affinché la popolazione possa usufruire di percorsi sicuri, lontani dal traffico, poi si investono soldi per piste ciclabili e pedonali ma, chi come me, ama correre è obbligato a farlo per la strada perché il pericolo, ora, sono gli animali, o meglio i loro padroni. Questa è la prima segnalazione che consegno al Comando ma non è la prima volta che devo scappare a dei cani sciolti».