Inps-Anmic Tavolo comune sull’invalidità

Una svolta nei rapporti tra l’Inps e il mondo dell’invalidità civile. Nei giorni scorsi è stato sottoscritto un importante accordo tra la direzione regionale dell’istituto di previdenza e l’Anmic...

Una svolta nei rapporti tra l’Inps e il mondo dell’invalidità civile. Nei giorni scorsi è stato sottoscritto un importante accordo tra la direzione regionale dell’istituto di previdenza e l’Anmic (associazione nazionale mutilati e invalidi civili). Un’intesa finalizzata ad affrontare al meglio i problemi di una categoria da anni sempre più vessata.

Tra i punti critici segnalati ci sono l’invio dei verbali cartacei anzichè telematici da parte delle Asl, una procedura che comporta allungamento dei tempi e aggravio di lavoro, con rischio di errori e perdita della documentazione. Si sollecita inoltre l’adozione, da parte di Asl e Inps, degli stessi programmi gestionali.

Nel caso in cui si proceda, sulla base di quanto previsto dalla legge, a una verifica straordinaria sulla permanenza dello stato di invalidità, l’Inps propone di prevedere la partecipazione di un medico dell’Asl alla seduta della commissione medica locale: in questo modo sarebbe lui stesso a riferire successivamente in sede di commissione integrata, evitando all’invalido di sottoporsi a due visite. Dopo aver concordato queste misure Inps e Anmic hanno chiesto un incontro agli assessori regionali alla Sanità e alle Politiche sociali. «Siamo molto soddisfatti dell’attenzione e della sensibilità manifestata dal dirigente regionale dell’Inps Antonio Pone - commenta Bruno Vidal, commissario dell’Anmic Veneto - Speriamo che insieme, in questo momento di crisi, si possano affrontare al meglio i problemi di entrambi». (m.sca.)

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