Infiltrazioni alla Parolari società costrette a migrare

ZELARINO. La palestra della scuola primaria Parolari è in parte inagibile a causa dei danni provocati dalla pioggia, così da giorni decine di sportivi sono costretti ad allenarsi in situazioni precarie o addirittura a migrare altrove. La piccola palestra di via Zandomeneghi a Zelarino ha dovuto fare i conti con le intense piogge dei giorni scorsi e con le ennesime infiltrazioni dal tetto. L’acqua finita sul parquet, già in pessime condizioni di suo, ha sollevato in più punti le piccole mattonelle di legno, costringendo cestisti, pattinatori, pallavolisti e ginnasti a cercare altre sedi.
Solo metà della palestra è agibile, quanto basta per i bambini della scuola elementare e per chi pratica karate, yoga o ginnastica posturale utilizzando tatami e tappetini che quindi evitano il contatto diretto tra il corpo e il parquet danneggiato. Per gli altri non c’è stata scelta, e ad esempio da due settimane i 64 bambini del mini basket della Società Castellana basket sono stati spostati nell'impianto di via del Gazzato alla Cipressina, con corsi in cui si ritrovano pure in 35 bambini per volta. I ginnasti dell’Olimpia Gym hanno trovato casa alla vicina scuola media Fermi, dove possono recuperare le loro ore di attività seppur in una situazione del tutto provvisoria. Mentre i pallavolisti hanno dovuto fare armi e bagagli e trasferirsi a Trivignano. I pattinatori, infine, non hanno potuto far altro che utilizzare la struttura all’aperto dietro il municipio di via Zuccarelli. «La situazione degli spazi è disastrosa», afferma Andrea Brusò dalla Castellana basket. «Sono sempre pochi e mancano ore. Noi abbiamo 160 atleti e facciamo i salti mortali, e questa situazione alla Parolari ha peggiorato tutto. Non possiamo sospendere i corsi a metà febbraio, ma dare risposte alle famiglie». Quindi il dirigente rincara la dose. «Il problema di questa palestra è annoso, con manutenzione non fatta e danni che si sono aggiunti con le ultime piogge. Forse lunedì andranno a sistemare il tetto, ma il parquet era già pieno di buchi prima e adesso è inutilizzabile. Non c'è poi solidarietà tra le società, chi ha le ore se le tiene e il Comune non governa questa emergenza».
La pioggia dei giorni scorsi non ha causato problemi solo alla scuola Parolari, ma anche alla palestra della scuola Santa Barbara della Gazzera, e pure altri edifici hanno avuto danni di entità più lieve. «È un problema diffuso nella nostra municipalità», osserva il presidente Gianluca Trabucco. «Purtroppo questo è un altro dei risultati derivati dalla perdita delle deleghe, altrimenti avremmo potuto gestire noi la situazione per trovare alternative alle società. Invece i vari dirigenti delle associazioni stanno brancolando nel buio senza sapere a chi poter far riferimento. Qualcosa va fatto perché alla fine sono in tanti a rimetterci per le condizioni in cui si trovano».
Simone Bianchi
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