Infarto a 38 anni, muore giornalista Sky

Federico Leardini si è sentito male in palestra: diplomato al liceo Bruno di Mestre, nel 2000 si era trasferito a Milano
Federico Leardini in un fermo immagine tratto da SkyTg24. 3 febbraio 2018. ANSA/ FERMO IMMAGINE SKYTG24 +++ NO SALES - EDITORIAL USE ONLY +++
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Morto Federico Leardini, il saluto dei colleghi di SkyTg24

MESTRE. Venerdì il malore in palestra durante l’allenamento. Meno di una giornata di agonia e, ieri, la morte. Federico Leardini, giornalista mestrino trapiantato a Milano, aveva 38 anni. Era uno dei volti di SkyTg24, dove conduceva la rubrica “La Campanella” su Borsa e finanza.

La tragedia si è consumata in una palestra di Carate Brianza, in Lombardia. Federico, cultore della forma fisica e del body building, stava eseguendo alcuni esercizi quando si è sentito male. Immediati i soccorsi: quando i medici del 118 sono arrivati in palestra, hanno capito che la situazione era molto grave. Il giornalista è stato trasferito d’urgenza all’ospedale San Gerardo di Monza, nel reparto di terapia intensiva cardiochirurgica. È rimasto attaccato all’Ecmo, la macchina cuore-polmoni, fino a ieri, quando il suo fisico, seppur forte e temprato dagli allenamenti, ha ceduto. Al suo fianco, la moglie, la figlia piccola e i genitori, medici conosciutissimi nel Veneziano. Il padre Gianni è stato primario di Reumatologia al Civile; la madre, Elisabetta Boehm, aveva diretto il reparto di Oculistica sempre all’ospedale di Venezia. Entrambi sono in pensione e vivono in centro a Mestre.

Federico Leardini in un fermo immagine tratto da SkyTg24. 3 febbraio 2018. ANSA/ FERMO IMMAGINE SKYTG24 +++ NO SALES - EDITORIAL USE ONLY +++
Federico Leardini in un fermo immagine tratto da SkyTg24. 3 febbraio 2018. ANSA/ FERMO IMMAGINE SKYTG24 +++ NO SALES - EDITORIAL USE ONLY +++


L’eco della tragedia in serata è arrivato a Mestre, dove Federico aveva molti amici, quelli con cui aveva condiviso l’infanzia e l’adolescenza, fino al diploma al liceo scientifico Giordano Bruno. Anche di recente era tornato a Venezia per un’intervista, oltre che per trovare i genitori. A Milano, Leardini era arrivato nel 2000 per gli studi universitari. Aveva scelto la facoltà di Scienze politiche, poi un Master in Relazioni internazionali coronato con un’esperienza lavorativa a Bruxelles. I primi passi nel giornalismo li aveva mossi al canale tematico di economia Class Cnbc. Nel 2011 l’ingresso a SkyTg24. Era un pubblicista iscritto all’Ordine della Lombardia e in tivù si occupava di una striscia quotidiana di economia e Borse.

In un’intervista, Leardini aveva confessato le sue tre grandi passioni: sollevare pesi in palestra, cucinare e inventare favole per far addormentare con un sorriso la sua bimba. E proprio una delle sue passioni potrebbe averlo tradito. Non è escluso che sulla salma venga disposta l’autopsia per chiarire un decesso che al momento appare senza un perché. Il 30 gennaio sul suo profilo Facebook, il giornalista aveva annunciato di aver iniziato una dieta. Meno di due mesi fa, sempre sul social, Federico aveva pubblicato una foto scattata nello spogliatoio di una palestra per mostrare i risultati del duro lavoro con i pesi. In serata il tweet della direttrice di SkyTg24 Sarah Varetto: «Il nostro ricordo. Per te, per noi. Per la tua famiglia e per la tua meravigliosa bimba che tanto adoravi. Ciao #Federico, non ti dimenticheremo mai». I colleghi del tg l’hanno salutato con un servizio: «Ciao gigante buono». A Mestre restano di Federico i ricordi degli amici: «Un ragazzo che incarnava la gioia per la vita. Era diventato famoso ma aveva mantenuto la modestia».

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