Incidente mortale in gondola. Il filmato dello speronamento ai raggi X

La Procura sta analizzando i video della collisione tra vaporetto e gondola che è costato la vita a Joachim Vogel. Il secondo gondoliere indagato è Daniele Forcellini dello stazio del Carbon

di Alberto Vitucci

VENEZIA. La manovra della gondola sotto la lente degli inquirenti. C’è anche un altro gondoliere, oltre a Stefano Pizzaggia «Pidu» iscritto nel registro degli indagati. È Daniele Forcellini «Lele», del traghetto Carbon, già interrogato dal magistrato che vuol far luce sulla dinamica dell’incidente del 17 agosto, costato la vita al crimonologo tedesco Joachim Vogel. Forcellini si è trovato un avvocato, ed è sicuro di poter dimostrare la sua estraneità ai fatti. Per ora l’ipotesi di accusa è concorso in omicidio colposo.

Gli inquirenti stanno esaminando al rallentatore il filmato del sistema Argos sequestrato alla centrale operativa dei vigili di piazzale Roma. Le telecamere installate all’ultimo piano di Ca’ Farsetti hanno ripreso nei dettagli la scena dell’impatto in quella tarda mattinata di sabato 17. Il momento critico è quando sotto il ponte di Rialto si incrociano mezzi pubblici, gondole e taxi. Si vede a un certo punto che la gondola condotta da Forcellini uscita dal rio di San Giovanni Grisostomo, sbuca dal ponte di Rialto. È in mezzo al canale, e il vaporetto della linea 2 che si è appena staccato dal pontile di Rialto invece di passare sotto riva allarga e passa davanti alla prua della gondola. In quel momento arriva il vaporetto linea 1 diretto all’imbarcadero di Rialto-riva del Carbon. Non può attraccare al pontile e «stringe» a destra, dove accostato al pontiletto del Magistrato alle Acque si trova la gondola di Pizzaggia con la famiglia tedesca a bordo. E qui arriva la tragedia. La poppa schiaccia prima la forcola, poi il povero turista proteso nell’atto di difendere l’incolumità della figlioletta.

Di chi la responsabilità? Di una serie di tragiche fatalità si tratta, aggravate dalla congestione del traffico in quel luogo e in quel momento. Per adesso gli indagati, tutti per concorso in omicidio colposo, sono cinque tre piloti dell’Actv, dei vaporetti presenti in quel momento e due gondolieri. Esaminando i filmati e le testimonianze si tratterà adesso di ricostruire con precisione quei momenti, per stabilire se vi siano delle responsabilità penali. Lavoro per gli inquirenti e il pm Roberto Terzo, adesso in ferie all’estero per qualche giorno.

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