Incidente mortale di Eraclea. Il compagno di Sara in sella alla moto alterato dall’alcol

L’esame del sangue ha confermato la guida in stato di ebbrezza del 29enne. È indagato per l’omicidio stradale della ragazza che era con lui sulla Ducati  
SCATTOLIN - TOMMASELLA - ERACLEA - GUERNIER SARA (foto da facebook)
SCATTOLIN - TOMMASELLA - ERACLEA - GUERNIER SARA (foto da facebook)

ERACLEA. L’esame del sangue conferma la guida in stato di ebbrezza per Tiziano Minoia, 26enne di Jesolo alla guida della moto nell’incidente stradale in cui ha perso la vita la compagna Sara Guernier di 29 anni, originaria di Stretti di Eraclea.

È ora indagato per omicidio stradale e guida in stato di ebbrezza con l’aggravante dell’orario notturno. I primi test, ancora parziali, sugli esami del sangue hanno rilevato un livello di 1 grammo per litro di alcol.

Seguiranno anche altri esami sull’assunzione di eventuali sostanze, come prevede il codice penale in caso di omicidio stradale.

Al momento è stato solo indagato e non arrestato, in quanto la dinamica è chiara e la moto Ducati Monster sulla quale si trovavano Minoia e Sara Guernier non è stata coinvolta in gravi infrazioni con il coinvolgimento di altri veicoli a seguito di manovre pericolose. Si è trattato di una perdita di controllo del veicolo in corrispondenza della curva pericolosa sulla strada arginale.

I due tornavano da una serata trascorsa alle fiere di San Donà e si stavano dirigendo verso casa al lido di Jesolo.

La moto si è schiantata contro il guardrail in corrispondenza della curva in località Tombolino e la donna è stata sbalzata dalla sella perdendo la vita praticamente sul colpo una volta piombata sull’asfalto. Non è stata invece coinvolta, come si riteneva in un primo tempo, una seconda vettura, una Toyota Yaris condotta da una donna sopraggiunta poco dopo.


La donna al volante della utilitaria ha notato Minoia sbracciarsi in mezzo alla strada per segnalare l’incidente e ha frenato e sterzato sulla sinistra finendo a sua volta contro il guardrail, ma senza travolgere lui o il corpo della donna ormai senza vita sull’asfalto. Sul posto sono poi giunti i carabinieri della compagnia di San Donà per i rilievi assieme al 118.

Tiziano Minioia è al momento ricoverato all’ospedale di San Donà con delle fratture non gravi. Sarà invece eseguita l’autopsia sul corpo della 29enne di Eraclea, morta nel tragico incidente di lunedì notte alla curva del Tombolino su via Piave, la strada arginale già in località Eraclea. L’ha disposta il Pubblico ministero che coordina le indagini insieme ad altre perizie sui veicoli ora sotto sequestro. I familiari della donna, il padre Claudio e la mamma Barbara, si sono già rivolti a un legale per tutelarsi. Ieri si sono recati alle onoranze funebri Baldo di Eraclea per iniziare a organizzare i funerali della figlia che lascia anche la sorella Marta, di 23 anni, distrutta da dolore.

Una famiglia molto conosciuta a Eraclea, e nella frazione di Stretti dove vivono i genitori. Sara Guernier aveva tanti amici e conoscenti in tutto il Sandonatese e Jesolano. Da qualche anno viveva al lido di Jesolo in via Ragusa, vicino a piazza Milano.

Aveva lavorato per molto tempo come cameriera alla pizzeria Capri di Jesolo, vicino a piazza Drago, poi per circa un anno al Dersut Caffè di Jesolo Paese. Il contratto di lavoro si era concluso meno di un mese fa e i titolari e tanti clienti la ricordano ancora per il suo sorriso e la straordinaria energia. Sara stava pensando di trovare un nuovo impiego e aveva anche considerato di fare un’esperienza all’estero. 


 

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