Incidente mortale a Portegrandi la perizia scagiona uno jesolano

Una bici dopo un incidente
Una bici dopo un incidente
 
JESOLO.
Mortale di Portegrandi scagionato automobilista jesolano. L'incidente risale ad ottobre 2010 quando sulla strada provinciale che collega Portegrandi a Caposile, all'altezza della frazione di Trezze, ci fu lo scontro tra una Smart condotta dallo jesolano S.T. ed una bicicletta con in sella un turista tedesco. A seguito dell'urto il turista era stato ricoverato all'ospedale di Mestre per poi spirare. Sembrava vi fosse una responsabilità del conducente della Smart, indagato per omicidio colposo. Si è allora affidato al legale Pierpaolo Alegiani, affiancato dall'ingegner Robis Camata. A seguito della perizia disposta dalla Procura e delle indagini difensive, è stato stabilito che nessuna responsabilità può essere addebitata al conducente della Smart. «A tale conclusione è giunta anche la perizia disposta dalla Procura - spiega il legale - che esclude ogni responsabilità in capo allo jesolano». (g.ca.)

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