Incidente in via Caltana: «Vogliamo i dossi anti velocità»

MIRANO. L’ennesimo incidente e monta la protesta. Siamo in via Caltana, all’incrocio con via Porara e via Vetrego, poco dopo c’è la rotonda, quella che immette in autostrada.
È da poco passata la mezzanotte quando due auto si scontrano. I residenti sentono un enorme botto ed escono dalle case per vedere cosa sia successo. Lì trovano due vetture scontratesi, ma nulla di grave.
Nessun ferito, constatazione amichevole e via. Lo spavento però è tanto, soprattutto in una strada dove corrono, tutti, alla velocità della luce.
«Qui le auto corrono come se non ci fosse un domani», protestano i residenti, «i veicoli sfrecciano 24 ore su 24 come se gli automobilisti non si rendessero conto che attorno ci sono le case». «Io per entrare e uscire da casa», dice una residente, «devo pregare di non essere investita. Sono convinti di essere in tangenziale ma il limite è di 50 chilometri orari. Sono anni che segnaliamo questo problema ma il comune ci ha risposto che è competenza della Città metropolitana. Abbiamo chiesto allora di farsi carico nell’ex provincia per mettere una segnaletica stradale più incisiva, in modo da far rallentare i veicoli. Avevamo ipotizzato delle telecamere, o autovelox, o dei dossi, ma stiamo ancora aspettando e ancora non cambia nulla. Manca totalmente la sicurezza in questa strada».
Via Caltana, definita da molti pista ad alta velocità, o autostrada senza pedaggio, per cui ora è anche partita una raccolta firme per chiedere una pista ciclabile. Un’arteria a metà tra i comuni di Mirano e Santa Maria di Sala. Anche il sindaco Nicola Fragomeni a suo tempo era intervenuto per chiedere alla Città metropolitana proprio l’installazione di alcuni dossi di modo da rallentare la velocità. (s.bet.)
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