Inchiesta Mose: Savioli, interrogato per cinque ore, fa i nomi dei politici

VENEZIA. È durato circa 5 ore l' interrogatorio di Pio Savioli, consigliere del Consorzio Venezia Nuova da parte del pm Paola Tonini, nella caserma della Guardia di Finanza a Mestre. Savioli è coinvolto nell'inchiesta su turbativa d'asta e fatturazioni false che ha portato a metà luglio all'arresto ai domiciliari di sette persone, tra cui l'ex presidente del Consorzio Giovanni Mazzacurati, e a sette ordini di dimora. Assistito dal suo avvocato, Paolo De Girolami, l'ex consigliere del Cvn ha «ampiamente spiegato», ha detto il legale, la sua posizione.
«È stato - ha proseguito De Girolami - un inizio di rapporto di chiarimento e di informazioni non solo in relazione all'accusa mossagli, ma nel resto dell'indagine. Il fatto è stato ampiamente chiarito». Dal punto d vista del proprio assistito, De Girolami ha definito l'interrogatorio «esaustivo», ed ha auspicato una decisione favorevole nell'udienza del riesame di dopodomani. «Non ci sono esigenze cautelari - ha osservato -, non c'è il pericolo di reiterazione del reato, ed ha rescisso il contratto con il Consorzio»
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