Incendio all’ex vivaio, salvi quattro clochard

Fiamme nelle serre abbandonate di “Cianchi”: pompieri intervenuti con tre squadre

I vigili del fuoco di Mestre sono intervenuti verso le 16 di ieri in via Santa Maria dei Battuti a Mestre, davanti al cimitero cittadino, per spegnere l’incendio divampato all’interno di un ex vivaio, ora occupato abusivamente da senza tetto. Si tratta dell’ex vivaio “Cianchi “che era andato a fuoco anche due anni fa, nel gennaio del 2016 e prima ancora, nel 2006. Il destino si ripete.

I pompieri sono intervenuti con tre squadre. Hanno spento le fiamme, e portato fuori quattro persone, che ancora si trovavano all’interno di alcuni locali ricavati nella serra, e che non si erano accorti di nulla. Una volta fuori dalla struttura i quattro, tutti senza fissa dimora, si sono dileguati ma dalle prime informazioni stavano tutti bene . Sul posto è giunta anche una ambulanza del Suem 118, ma solo a scopo precauzionale. Le fiamme hanno bruciato le masserie di vario genere stipate all’interno delle serre abbandonate e si sono sviluppate probabilmente per cause accidentali sulla superficie ora adibita alla preparazione di qualche piatto caldo, prima utilizzata per il deposito delle piantine messe a germogliare. Sul posto sono intervenuti anche le pattuglie della questura e della polizia municipale. Le operazioni di completo spegnimento sono terminate dopo circa due ore.

Nel gennaio 2016 l’incendio aveva creato allarme per il denso fumo nero fuoriuscito dall’ex vivaio: in quella occasione le fiamme si erano sprigionate per colpa di una sigaretta accesa, gettata da qualcuno che si era introdotto nell’area. Nel 2006 le serre di “Cianchi” furono in gran parte distrutte da un incendio divampato di notte e provocato da alcuni ladri che si erano introdotti nell'area del noto vivaista per rubare, utilizzando delle candele per fare luce.

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia