Incendi in pineta, vietate le lanterne cinesi

Eraclea. Il sindaco Talon vuole varare al più presto un piano di sicurezza dopo gli ultimi episodi

ERACLEA. Allarme incendi, il sindaco Giorgio Talon vuole un piano di sicurezza per tutta la pineta.Due incendi in 24 ore a Ferragosto hanno messo l'amministrazione comunale in allarme. A giorni sarà emanata anche un'ordinanza ad hoc contro l'accensione delle lanterne cinesi. Sono lanterne che imitano il principio della mongolfiera e con la luce accesa sotto alla base, sollevano queste campane di carta leggera. Le sollevano in alto, ma prima o poi devono anche cadere, magari ancora accese.

«Non sappiamo ancora cosa possa essere accaduto a Ferragosto», dice il sindaco, «fatto sta che ci sono stati ben due incendi, uno di notte alla laguna del Mort e uno il giorno successivo nell'area demaniale davanti al porticciolo del Mariclea club. Difficile ricostruire le cause: c'è chi dice possa essere stata una miccia dei fuochi, chi un mozzicone di sigaretta lanciato senza pensare alle conseguenze oppure volutamente, non si sa. Vigili del fuoco e protezione civile, con gli agenti della polizia locale di Eraclea, hanno lavorato assieme e in breve tempo sono riusciti a domare entrambi gli incendi, ma non è stato facile, perché potevano uscire dal nostro controlli con effetti devastanti».

«E adesso», conclude, «abbiamo timore per l'intera nostra pineta davvero a rischio. Pensiamo a chi accende fuochi, per barbecue e picnic per esempio. Ci sono norme che lo vietano, ma spesso vengono trasgredite. I controlli saranno intensificati, mentre stileremo un adeguato piano di sicurezza contro gli incendi. L'ordinanza che vieta le lanterne cinesi», conclude, «in tutto il nostro territorio, risponde tra l'altro a indicazioni che arrivano dalla Regione e sarà un primo passo in questa direzione». (g.ca.)

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