Inaugurato l’ufficio del Giudice di pace Udienze da maggio
DOLO. Inaugurato ieri l’ufficio del Giudice di pace, riaperto a due anni e mezzo dalla chiusura imposta dalla riforma della geografia giudiziaria. E questa volta firmata la convenzione tra i nove Comuni della Riviera, tutti tranne Mira, per ripartire i costi per il suo mantenimento, che si uniscono a quelli stanziati da Dolo per il personale. L’ufficio del Giudice di pace vede già iscritte a ruolo 20 cause. Le prime udienze civili inizieranno a metà maggio mentre a luglio quelle penali. Alla cerimonia hanno partecipato i sindaci della Riviera che hanno contribuito alla riapertura, oltre a Manuela Farini (presidente del Tribunale di Venezia), il giudice di pace designato Tiziana Cristante, Paolo Maria Chersevani (presidente del consiglio dell’Ordine degli avvocati di Venezia), Stefano Marrone (presidente Camera avvocati di Riviera e Miranese), e rappresentanti della camera penale e delle forze dell’ordine.
La cerimonia è iniziata con la benedizione di don Alessandro Minarello, parroco di Dolo. «I Comuni hanno voluto investire nel sistema giustizia per i cittadini», ha detto Alberto Polo, sindaco di Dolo, «perché la Riviera diventi punto di riferimento per i servizi anche della Città Metropolitana». I sindaci Andrea Zampieri (Campolongo) e Andrea Martellato (Fiesso), oltre alla soddisfazione, hanno espresso un auspicio: «Ci auguriamo che inizi una mobilitazione per far sì che i costi della Giustizia siano a carico dello Stato». (g.pir.)
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