In funzione le sei torrette per il salvataggio dei bagnanti

LIDO. Ieri mattina, primo giorno di apertura degli stabilimenti Sab di Excelsior, Des Bains e Quattro Fontane, hanno fatto il loro esordio le nuove sei torrette di avvistamento per il salvataggio dei...

LIDO. Ieri mattina, primo giorno di apertura degli stabilimenti Sab di Excelsior, Des Bains e Quattro Fontane, hanno fatto il loro esordio le nuove sei torrette di avvistamento per il salvataggio dei bagnanti in mare. Sei strutture in acciaio speciali marino, alte circa tre metri e munite di tendalino ed uno spazio di un metro e mezzo quadrato per la presenza del bagnino di salvataggio. Si tratta di una novità assoluta per i tre stabilimenti ex Ciga, dal momento che in passato i bagnini erano sempre rimasti solo a bordo delle imbarcazioni in mare oppure su moli e pennelli pronti a tuffarsi in caso di emergenza. La novità è stata introdotta da Sab per aumentare ancor più i canoni di sicurezza nelle proprie spiagge, associando queste torrette all’uso di defibrillatori, potenziando le infermerie di ogni singolo stabilimento e coordinando ancor di più l’attività di salvamento con i propri bagnini di mare. Le torrette, anni fa, erano già state introdotte al Lido dalla Venezia Spiagge, ma la Sab non ha voluto essere da meno, anche in virtù delle nuove regole su sicurezza e salvamento che si stanno introducendo a livello internazionale. Inoltre, in virtù degli accordi presi con la Centrale operativa del Suem-118 di Venezia proprio a inizio settimana, Sab procederà con il numerare ogni singola torretta e individuarne le esatte coordinate geografiche. In questo modo, i mezzi di elisoccorso del Suem-118 regionale potranno più facilmente cercare la zona di spiaggia dove potrebbe trovarsi la necessità di atterrare per recuperare un infortunato. Il tutto, quindi, per agevolare al meglio l’attività di soccorso in caso di emergenza/urgenza, ossia in tutte quelle situazioni in cui anche un solo minuto risparmiato può significare aver salvato una vita.

Simone Bianchi

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