In 10 mila alla Notte Azzurra la pioggia ha graziato la festa

MAERNE. C’è mancato poco che la Notte Azzurra di Maerne fosse rovinata dal maltempo. Nel tardo pomeriggio di sabato avevano iniziato a farsi avanti nubi nere e minacciose, portatrici di pioggia. Andata avanti per un bel po’, poco prima che partisse la serata, l’acqua ha smesso di cadere e alla fine la gente è scesa in strada: per Confcommercio del Miranese, almeno 10 mila persone hanno riempito il centro della frazione di Martellago.
Certo, qualcuno ha preferito rimare a casa non fidandosi del tempo, ma per come si erano messe le cose, gli organizzatori possono tirare un sospiro di sollievo. Non fosse andata in porto la Notte Azzurra, sarebbe stato un bel problema recuperare, visto che si dovrà farlo per Mirano a metà luglio e Salzano due mesi dopo. «Il maltempo ci aveva fatto temere il peggio», spiega il direttore di Confcommercio del Miranese Tiziana Molinari, «Però il cielo si è schiarito e la gente ha cominciato a riempire le strade». Molti gli arrivi da fuori comune, questo anche grazie alla pubblicità attraverso i sociali network. Attratti dalla curiosità, in molti hanno approfittato per divertirsi in posti nuovi. Maerne ha visto un centro colorato d’azzurro, con i commercianti veri protagonisti anche per l’animazione. Hanno lavorato bene soprattutto i bar e le gelaterie, mentre la biblioteca, per l’occasione aperta fino a mezzanotte con i suoi laboratori e attività, ha richiamato bambini e famiglie. «Crediamo che debbano essere rivalutati i negozi delle nostre città», continua Molinari, «laddove l’acquisto è conveniente». Nessun problema di traffico, anche per i parcheggi scambiatori previsti attorno al centro. Prossimo appuntamento con le «Notti nel Miranese», sabato a Spinea.
Alessandro Ragazzo
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