Ilaria: «I miei figli sono al limite, lo percepisco da certi atteggiamenti»

Un figlio all’ultimo anno della scuola per l’infanzia Germoglio e l’altro in seconda all’elementare Tintoretto. Ilaria Piazzini - mamma e geometra - è alle prese con il non facile impegno dell’organizzazione familiare. «Il computer dovrò usarlo io perché, geometra, sono in smart working ormai da un anno. Il figlio più grande farà didattica a distanza attraverso il cellulare, anche se non è il massimo. Il piccolo sarà lasciato “allo stato brado” come l’anno scorso, quando gli dicevo di fare quello che voleva, a patto di non disturbare». Per Ilaria è un triplo lavoro. «Non so come farò, anche perché mio marito lavora tutto il giorno» prosegue. «A me non va che i miei figli stiano tutto il giorno davanti a televisione e cellulare. Farò il massimo ma, intanto, lo stress aumenta e vedo che anche i bambini iniziano ad accusare tutto questo. Il grande, paradossalmente, è felice di non andare più a scuola. Gli ho fatto notare, però, che non potrà nemmeno andare a giocare a tennis o al parco con gli amici. Per lui è stato un anno duro e, in alcuni suoi atteggiamenti, vedo che inizia a non farcela più. Va detti che in nessuna delle due classi dei miei figli quest’anno sono stati individuati dei casi di positività». —
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