Il terminal di Vecon paga conseguenze con un calo del 17%
La cancellazione della linea diretta di navi porta container di Ocean Alleance ha pesato e pesa sopratutto sul terminal veneziano di Vecon, società del gruppo Psa International di Singapore, uno dei maggiori operatori portuali del mondo, che ha chiuso il 2020 con 255.000 Teu. Si tratta di una riduzione del 17,9% in meno dell’anno precedente, superiore a qualsiasi altre registrata nei terminal container di tutti i porti concorrenti dell’Adriatico. Vecon, infatti, sta utilizzando la cassa integrazione ma ci sono anche ripercussioni sulla Nuova Compagnia dei Lavoratori Portuali di Venezia che registrano una costante riduzione delle chiamate di manodopera in banchina.
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