Il progetto del deposito di Gnl il dibattito s’accende sui social

MARGHERA. Sul social forum – a cominciare dalla pagina “Sei di Malcontenta se...” aperta su Facebook – il dibattito sul progetto di realizzare un deposito di gas naturale liquefatto (Gnl) da 30 mila metri cubi nell’area della Decal a Porto Marghera, è già cominciato tra i residenti favorevoli, i dubbiosi e i decisamente contrari. Ma ora, con la procedura di autorizzazione prevista dalla legge – avviata nei giorni scorsi da “Venice Lng”, la società creata da Decal spa e San Marco Petroli spa – i contenuti con tutti i dettagli del progetto che andrà ora all’esame della commissione di valutazione ambientale, sono accessibili a tutti e tutti possono formulare le loro osservazioni nei tempi previsti.
«L’amministratore delegato di Venice Lng ci ha già presentato il progetto di massima e ha dato la massima disponibilità al confronto con la popolazione» spiega il presidente della Municipalità di Marghera, Gianfranco Bettin «Si tratta di un approccio corretto e trasparente da parte di una società privata che apprezziamo ma che valuteremo punto per punto e passo per passo, con la massima partecipazione e attenzione, in tutte le sedi previste, nell’ambito della Municipalità e del Comune, che dovranno esprimere i loro pareri su questo progetto».
Oltre alle riunioni delle commissioni interessate, la Municipalità prevede di convocare un consiglio aperto alla popolazione a metà marzo. Intanto su Facebook imperversano i commenti della gente sul progetto che, di fatto, propone di costruire un impianto a rischio di incidente rilevante, seppure in massima sicurezza come spiegherà nel dettaglio la società proponente. Decenni di convivenza obbligata con impianti petrochimici molto pericolosi – ormai in gran parte chiusi – hanno creato una certa diffidenza tra cittadini che chiedono spiegazioni, anche tecniche, per capire meglio il progetto e i rischi che eventualmente comporterà e altri residenti a Marghera e Malcontenta, meno disposti a discutere che bollano anche questo progetto come un ennesimo pericolo. (g.fav.)
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