Il prestanome di Galan confermato revisore dei conti in Fiera

PADOVA. Il commercialista Paolo Venuti è stato riconfermato presidente del Collegio dei revisori dei conti di PadovaFiere spa. Il nuovo cda, dunque, ha ridato fiducia al professionista finito nei guai esattamente un anno fa per lo scandalo Mose. Arrestato insieme a Galan e altri, Venuti è uscito di scena dall’inchiesta patteggiando due anni e 700 mila euro. In pratica alla Procura veneziana il professionista padovano (socio di uno studio di commercialisti insieme a Guido Penso in passaggio Corner Piscopia 10 a Padova) ha ammesso di aver fatto da prestanome all’ex ministro Giancarlo Galan per alcune operazioni finanziarie, sollecitate - aveva aggiunto - da Piergiorgio Baita, all’epoca presidente della Mantovani.
Eloquenti i colloqui tra lui e la moglie Alessandra Farina registrati grazie a una cimice, in cui faceva riferimento a un milione e 800 mila euro. «Per cui alla fine in Svizzera li tengo io e quelli in Croazia li tiene lui» diceva, confermando di fatto che l’esponente di Forza Italia aveva soldi all’estero. «Morisse domani (Galan)», raccontava la moglie, «Io potrei anche tenermeli, ma non riuscirei a fare questa roba perché so che sono suoi e di sua figlia e tutti dobbiamo rispettare questo, anche sua moglie (...) sono la prestanome».
Tutto questo, sembra però far parte del passato. Sostituito dal cda di Save nel novembre dell’anno scorso, in procinto di essere sostituito dall’organigramma della Concessionaria autostrade venete (che però ha preso tempo per cavilli formali), PadovaFiere spa, invece ha deciso di riconfermalo. Ieri, l’ad Daniele Villa ha preferito non commentare, chiedendo tempo per farlo.
Nato nel 1957, Paolo Venuti è commercialista iscritto all’albo dal 1987 e, dal 1995, anche nel registro dei revisori contabili. Che sia un professionista molto attivo lo si evince anche dal numero di cariche che ricopre o ha ricoperto in alcune società pubbliche e para pubbliche di Padova e del Veneto in questi anni: socio della Trust Company Delta Erre, Venuti ha (o ha avuto) ruoli in Maap di Padova (come sindaco), in Padovafiere Spa (presidente del collegio sindacale), in Bh4 spa (sindaco), in Save spa (sindaco, appunto fino al novembre scorso), in Adria Infrastrtutture spa (presidente del collegio sindacale), in Concessioni Autostradali Venete (sindaco), ed è stato anche in Aps spa (sindaco), in Fiera di Padova Immobiliare Spa (presidente dei revisori di conti e del collegio sindacale), in Telerete Nordest srl (sindaco supplente), in Ater Padova (revisore dei conti, ruolo assunto per decreto regionale), in Acegas-Aps service (sindaco supplente) in Aps Holding spa (sindaco), in Veneto Logistica (presidente del collegio sindacale), nella spa partecipata dalla Regione Veneto e da otto istituti di credito Veneto Sviluppo (sindaco), in Metropolitana del Veneto srl (sindaco) in Venezia Terminal Passeggeri spa (consigliere) e in Veneto Strade spa (sindaco e revisore dei conti).
Ancora prima della bufera giudiziaria, nel 2013, l’onorevole Silvia Benedetti (Movimento 5 stelle), interrogava la Camera chiedendo se «la funzione di revisore di conti» di Venuti «in società pubbliche o a partecipazione pubblica, non rappresentassero un problema d’incompatibilità». Dopo i guai con la giustizia anche molti in PadovaFiere spa si aspettavano un cambio nel collegio dei revisori, ma il consiglio di amministrazione ha deciso di ridare fiducia al professionista padovano.
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