Il pranzo all’Harry’s e la lezione di voga: 34 lotti all’asta da Christie’s per Avapo Venezia
Il 3 dicembre nella sede di Intesa San Paolo.
Tra i pezzi anche un concerto per 40 ospiti

Il pranzo all’Harry’s Bar e la visita all’atelier di Stefano Nicolao (con shooting finale), una notte al Venice Venice Hotel e il concerto dei solisti del Conservatorio Benedetto Marcello per quaranta ospiti, la lezione di voga al tramonto in Canal Grande e due abbonamenti per seguire in tribuna vip il Venezia Calcio.
Trentaquattro lotti per l’asta di beneficenza indetta da Christie’s in favore di Avapo Venezia - sabato 3 dicembre alle 11 nella sede di Intesa San Paolo di campo Manin, con il martelletto infaticabile di Renato Pennisi - giunta alla sua nona edizione e diventata un appuntamento irrinunciabile per chi vuole sostenere l’associazione che, grazie a un centinaio di volontari e con una spesa annua di circa 160 mila euro, si prende cura gratuitamente dei pazienti oncologici.
«Il mio ringraziamento va a tutti i generosi donatori che anche quest’anno ci permettono di dare il nostro sostegno all’associazione e ai suoi volontari, una vera e propria “resistenza” veneziana contro il dolore» ha detto Bianca Arrivabene Valenti Gonzaga, Deputy Chairman Italia di Christie’s, alla presentazione dell’iniziativa insieme alla presidente di Avapo Venezia, Teresa Baldi Guarinoni, e al presidente del Conservatorio Fabio Moretti.
All’incanto anche alcune opere realizzate dagli allievi dell’Accademia di Belle Arti, un tabarro in denim progettato da uno studente dello Iuav e realizzato grazie a Barena Venezia; e ancora un orologio Radiomir Black Seal Logo ispirato al primo modello messo a punto da Officine Panerai nel 1936 per la Regia Marina italiana, borse e borsette firmate Gucci, Prada, Miu Miu e Saint Laurent; per gli amanti della natura una gita in bicicletta alla Riserva Naturale di Ca’ Roman e per quelli della buona cucina un corso della chef Marika Contaldo a Villa Ines al Lido.
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