Il passivo della «Motia spa» l’amministratore precisa
L’amministratore delegato della «Motia Compagnia di Navigazione», Claudio Bacchicetti, con riferimento all'articolo apparso ieri su la Nuova dal titolo “Zacchello, un passivo di 200 milioni”, servizio che informava sul via libera deciso dai giudici del Tribunale di Venezia sulla base della richiesta di ristrutturazione del debito avanzata dalle stesse società, precisa quanto segue: «1) Le società “Motia Compagnia di Navigazione SpA” e “Minos Società di Navigazione Srl” non fanno in alcun modo capo a Giancarlo Zacchello, bensì ad una molteplicità di azionisti; il signor Giancarlo Zacchello non riveste alcun ruolo nelle società sin dal 2005; 2) oltre il 96 per cento dell'esposizione finanziaria citata nell'articolo è maturata dalle Società nei confronti del sistema bancario (verso il quale peraltro sono già ripresi i regolari pagamenti); tale esposizione, inoltre, è integralmente controbilanciata dal valore della flotta posseduta; 3) nessuna delle società ha mai ricevuto né decreti ingiuntivi né atti esecutivi da parte dei propri creditori; 4) l'accordo di ristrutturazione omologato dal Tribunale è stato definito in base all'articolo 182 bis L.F., procedura assolutamente differente dal menzionato "concordato" e che, nel caso di specie, ha, quale assunto imprescindibile, l'integrale pagamento di tutti i creditori, ivi inclusi i non aderenti; 5) il ricorso alla citata procedura si è reso necessario non già per deficit di natura patrimoniale, quanto per effetto di un mercato depresso che si sostanziava in noli non sufficienti, in prospettiva, ad onorare gli impegni finanziari della società senza la ristrutturazione del debito omologata dal Tribunale; 6) si segnala, infine, che già dal 2011 Antonio Zacchello non ricopre alcuna carica nell'ambito delle società.
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