Il parroco di Comeglians muore annegato a Bibione
Don Leonardo Guido Mizza aveva 86 anni: è deceduto nello specchio d’acqua delle terme dopo un malore. Era originario di Pagnacco. Ha iniziato la sua attività pastorale a San Daniele, poi è diventato parroco a Cave del Predil dove è stato cappellano dei minatori. Nel 1980 il trasferimento a Ravascletto, poi a Zovello, Comeglians e Tualis

Il parroco di Comeglians, don Leonardo Guido Mizza, 86 anni, è la persona deceduta a Bibione nello specchio d’acqua delle terme venerdì pomeriggio, attorno alla torretta numero 17.
La conferma si è avuta dopo l’identificazione avvenuta a Bibione da parte di due familiari, il fratello e la nipote.
Fino a venerdì notte, infatti, nessuno aveva rivendicato la scomparsa.
La vittima del malore fatale non aveva con sé documenti. Il fatto che nessun bagnante lo avesse mai visto fino al malore poteva significare che si trattasse di un bagnante occasionale, di quelli che frequentano la spiaggia di Bibione in giornata.
La Procura di Pordenone ha disposto un esame esterno alla salma, avvenuto da parte del medico legale Antonello Cirnelli.
Don Mizza era originario di Pagnacco. Ha iniziato la sua attività pastorale a San Daniele, poi è diventato parroco a Cave del Predil dove è stato cappellano dei minatori.
Nel 1980 il trasferimento a Ravascletto, poi a Zovello, Comeglians e Tualis, tra le amate montagne. Poche settimane fa aveva festeggiato i 60 anni di sacerdozio, proprio a Ravascletto.
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