Il museo dei sogni di gomma di Fabrizio Marina e il suo amore per le gare di tip tap

I due insieme a Giorgio, che ha aperto un locale gratis per artisti, hanno in comune le radici piantate a Venezia, citta della bellezza 

Fabrizio Fontanella ha raccolto oltre 5.000 oggetti legati al mondo della televisione tra gli anni Sessanta e Ottanta. Trent’anni durante i quali disegnatori, pubblicitari e registi di spot destinati al Carosello, hanno dato il loro meglio. A casa sua puoi trovare dall’ippopotamo dei pannolini Lines alla Carmencita del Caffé Paulista, da Topo Gigio dei Pavesini a Calimero della Mira Lanza. Tutto stipato in una soffitta in attesa di uscire ed essere, finalmente, messo in mostra. Da sempre, quello di creare un museo per esporre la sua creatura di gomma, è il sogno di Fabrizio. Un sogno che a breve si concretizzerà in campo San Fantin, dove un tempo c’era una tipografia industriale. Terminati i lavori di sistemazione, manca ancora qualche mese e Creature di Gomma - Venice Vintage Toys, aprirà i battenti. Fabrizio ha iniziato a raccogliere questi oggetti mentre, durante il periodo universitario, vendeva fumetti nei mercatini dell’antiquariato. I fumetti, infatti, sono stati i primi oggetti raccolti da Fontanella. È come tutti i collezionisti comprava vari pezzi per poi venderne una parte per riuscire ad arrivare a quelli di maggior valore. Ora dei fumetti conserva una piccola parte, anche se importante, mentre delle “creature in gomma” è il principale collezionista in Italia, E il suo museo sarà il primo in Italia e forse anche in Europa. Come mascotte Fabrizio ha scelto una creatura nata dalla sua fantasia. Si tratta de “El Panta”, una pantegana veneziana che sarà realizzata, naturalmente in gomma, dalla Ledraplastic, l’azienda che negli anni Sessanta e Settanta ha costruito la gran parte dei personaggi raccolti da Fontanella, “El Panta” poi sarà animato da Giorgio Cavazzano. —

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