Il Muro di Berlino è crollato in piazza Ferretto

Suggestiva rievocazione ieri, con musicisti, pittori e giovani incaricati di abbatterlo
 Il Muro di Berlino rinasce in piazza Ferretto, ma solo per poche ore. Ad abbatterlo una cinquantina di studenti della scuola media Enrico Fermi, di Zelarino, con una grande spinta collettiva. E' la suggestiva scena cui hanno potuto assistere numerosi passanti ieri sera verso le 19, al termine di una iniziativa - promossa dalla Provincia e realizzata dall'associazione Centro dell'Arte - nata per ricordare la caduta del Muro (quello vero) avvenuta il 9 novembre 1989. Ieri in piazza Ferretto (foto), da una parte c'erano gli studenti del conservatorio Benedetto Marcello, di Venezia, intenti a suonare musiche di Bach; dall'altra un muro di cartone; infine un angolo con tre tele che venivano dipinte dagli studenti dell'Accademia di Belle Arti, del liceo Artistico e dell'Istituto d'arte. Un tocco di creatività che ha animato la piazza per circa un'ora.  L'assessore provinciale alla Cultura, Raffaele Speranzon, ha ricordato come - ventuno anni fa - la caduta del Muro abbia «ridisegnato completamente i confini dell'Europa: questa data è un monito per tutti i popoli d'Europa». Alla fine gli studenti della scuola media Fermi si sono scatenati in una corsa gioiosa, conclusasi contro il muro di cartone: un crollo improvviso seguito da un fragoroso applauso.

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