“Il maresciallo” va in pensione

SPINEA. Passaggio di consegne giovedì a Spinea tra il nuovo comandante dei carabinieri Lamberto Stanchi e il luogotenente Romeo Favarin, che va in congedo dopo 43 anni di onorato servizio nell’Arma. Favarin, che ha compiuto 60 anni mercoledì, ha smesso la divisa che per 19 anni l’ha visto operare al comando della stazione di Spinea. Prima aveva guidato quelle di Limena e Vigodarzere, dopo il servizio al comando provinciale di Padova.
A Spinea Favarin è diventato un’istituzione: per tutti il “maresciallo”, ha sempre combattuto in prima linea la criminalità in una zona difficile come Spinea, stretta tra il Miranese e Mestre e dove i militari di Spinea hanno spesso operato anche oltre confine, tra Chirignago e Catene. Favarin è stato anche uno degli artefici della realizzazione della nuova caserma di via Baseggio, aperta da poco e rimane tutt’ora in prima fila anche nel campo del volontariato e dell’associazionismo. Fa parte infatti della Pro Senectute, di cui è capogruppo dell’assistenza e dove in passato ha anche ricoperto la carica di vicepresidente. È stato attivo anche nell’Avis e nell’Aido. Anche per questi motivi, e almeno per ora, resterà in città, a contatto con la sua gente.
In caserma invece è arrivato da Marcon il nuovo comandante: Lamberto Stanchi, di Pescara, in Veneto dal 1989, ha ricoperto diversi incarichi nell’Arma tra Palermo, Agrigento e Caltanisetta, poi a Venezia Lido, Castello e Murano, diventando infine comandante della stazione di Venezia Canareggio e poi di Marcon.
Ha grande esperienza in campo investigativo, maturata in oltre dieci anni nel Nucleo investigativo di Venezia-Mestre e per altri dieci nel Nucleo operativo di Venezia Centro storico. Ha anche partecipato alle missioni Onu in Kosovo. Mercoledì, alla presenza di tutta la giunta, ci sarà il saluto delle istituzioni comunali. (f.d.g.)
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