«Il futuro del turismo? I maxi hotel»

Jesolo ed Eraclea bocciate dai tour operator. Le grandi agenzie ora chiedono 500 stanze
JESOLO. Tour operator internazionali in visita a Jesolo ed Eraclea chiedono alberghi da 500 camere. Una lacuna destinata a pesare, in futuro, vista la continua richiesta da parte dei più importanti gruppi internazionali di grandi hotel sul modello di quelle americane. Dirottati da Venezia, dove si svolgeva «Buy Veneto», incontro tra domanda e offerta turistica, i tour operator hanno fatto un lungo esame al litorale.


Tra Eraclea mare, dove li ha accolti l'assessore al turismo Santina Zanin, con Laura Passi dell'Apt e il consigliere comunale Stefano Boso, quindi a Jesolo, dove hanno affrontato un lungo viaggio tra alberghi e camping. Provenivano da paesi come il Messico, la Germania, la Russia o l'Estonia, solo per citare alcune nazioni. La conclusione unanime è stata quella che il litorale offre delle discrete spiagge, buoni campeggi, sicuramente l'opportunità di avere Venezia abbastanza vicina, ma non ancora grandi strutture ricettive al pari di altre mete internazionali del turismo. Questo vale anche per Jesolo, città balneare dai quasi 400 alberghi, ma tutti di dimensioni piuttosto modeste. Nei prossimi anni non si potrà contare più sulla famiglia tedesca che raggiunge la località di mare in auto e anche i turisti dei paesi dell'Est non è detto che possano sostituire i tedeschi che, ricordiamo, hanno fatto la fortuna di queste spiagge dagli anni sessanta in poi.


«Siamo qui per capire - ha commentato l'assessore al turismo di Eraclea Santina Zanin - per conoscere quello che i maggiori tour operators oggi chiedono sul mercato del turismo. Eraclea può espandersi ancora, abbiamo definito una zona che diventerà un grande polo alberghiero, poi c'è la zona di riqualificazione nell'area dell'ex campeggio, dove si potrebbero realizzare le terme». A Jesolo per il momento gli amministratori stanno alla finestra. L'assessore al turismo Alberto Carli ha confermato che gli alberghi stanno lavorando a pieno ritmo anche in questo periodo difficile di luglio. La città sta vivendo un momento di transizione in cui stanno sorgendo grandi residence e grattacieli, qualche nuovo albergo come l'Adriatic Palace, ma manca per il momento un solo albergo a cinque stelle e tanto meno le mega strutture che oggi il mercato richiede.
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