Il corpo di Santa Lucia parte per Siracusa

VENEZIA. Santa Lucia, per i siciliani “Santa Liciuzza bedda”, la martire protettrice della vista, lascerà Venezia per Siracusa nella sua bara di cristallo. Ad accompagnarla nello speciale...
Venezia, 11.05.2006.-Chiesa di San Geremia,le spoglie(Reliquie)di S.Lucia nella teca dell'altare laterale - - Interpress/Iannuzzi
Venezia, 11.05.2006.-Chiesa di San Geremia,le spoglie(Reliquie)di S.Lucia nella teca dell'altare laterale - - Interpress/Iannuzzi

Santa Lucia, per i siciliani “Santa Liciuzza bedda”, la martire protettrice della vista, lascerà Venezia per Siracusa nella sua bara di cristallo. Ad accompagnarla nello speciale pellegrinaggio il patriarca Francesco Moraglia con don Orlando Barbaro, don Giuseppe Costantini e don Renzo Scarpa. Quest’ultimo è il parroco di San Geremia dove sono custodite le spoglie della Santa, nata e morta a Siracusa durante le persecuzioni di Diocleziano e venerata da cattolici e ortodossi. Il sacerdote rassicura i veneziani che per la martire hanno grande devozione.

«È un atto di cortesia e di riconoscimento, è la loro paesana e patrona. Sarà una visita nel segno della comunione tra le due Chiese di Siracusa e di Venezia. Rimarrà otto giorni», dal 14 al 22 dicembre. Le sacre spoglie di Santa Lucia ritornarono in Sicilia su una nave della Marina Mercantile in occasione del 1700esimo anniversario del martirio. Nel 2004 fu un evento religioso storico. Vi parteciparono anche ministri. Continua don Renzo: «A quel tempo la diocesi di Siracusa chiese di tenere il corpo per sempre. I veneziani si preoccuparono e mal tollerarono l’idea di perderla definitivamente». Da quel primo pellegrinaggio sono passati dieci anni. Il prossimo 14 dicembre la tappa iniziale del trasferimento della santa in Sicilia sarà il Santuario della Madonna delle Lacrime a Siracusa. Qui il patriarca Moraglia presiederà la celebrazione liturgica. Seguiranno la traslazione nella Basilica di Santa Lucia al Sepolcro fino al sabato 20 e la processione verso la Cattedrale. Lunedì 22, alle 10,30, monsignor Salvatore Pappalardo celebrerà la messa. Per l’arrivo delle spoglie è atteso un gruppo dall’Argentina. Poi il ritorno a casa.

Nadia De Lazzari

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